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"Metodo di studio - Dsa" allo Sraffa: il sostegno dell'assessorato
L’idea, nel solco delle esperienze degli anni precedenti, nasce dal crescente bisogno di inclusione che la scuola vive negli ultimi anni
L’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Brescia sostiene il progetto extracurriculare “Metodo di studio – Dsa” dell’Istituto Sraffa, realizzato in collaborazione con la società cooperativa Casa sull’Albero e rivolto a tutti gli alunni con disturbi specifici dell’apprendimento e con altri bisogni educativi speciali (Dsa – Bes).
"Metodo di studio - Dsa": come funziona
Il progetto, recentemente avviato, consiste in due ore settimanali di laboratorio durante le quali i ragazzi, con l’aiuto di formatrici esterne esperte in Dsa, comprendono come affrontare e compensare le difficoltà specifiche di apprendimento, sperimentano il metodo di studio più adatto alle loro esigenze, imparando a realizzare in autonomia i supporti necessari alla pratica didattica quotidiana.
L’idea, nel solco delle esperienze degli anni precedenti, nasce dal crescente bisogno di inclusione che la scuola vive negli ultimi anni. A fronte di un numero sempre più elevato di certificazioni di disturbi specifici dell’apprendimento (circa l’8,5% della popolazione studentesca) e di nuovi bisogni educativi speciali, la didattica vive un costante bisogno di innovazione per porsi, soprattutto, al servizio degli studenti in difficoltà. Includere gli alunni con Dsa vuol dire non lasciarli soli evitando loro l’insuccesso, riducendo la dispersione scolastica e consentendo a ciascuno di raggiungere il successo formativo e scolastico.
Il sostegno
La scuola ha risorse limitate e da sola, a volte, non può farcela. La sinergia con gli enti territoriali e con la società civile diviene, quindi, una risorsa importantissima. Da quest’anno l’Assessorato alle Politiche Giovanili e Pari Opportunità del Comune di Brescia sostiene l’Istituto Sraffa attivamente nella realizzazione del progetto, mettendo a disposizione, gratuitamente, le formatrici esterne della società cooperativa “La casa sull’albero” che seguiranno gli studenti da febbraio a maggio nella realizzazione del laboratorio pomeridiano.
