Maria Rosaria Laganà, la prefetta si congeda con una lettera: "Esperienza intensa e gratificante"
Dal mese di settembre 2024, infatti, ricoprirà il ruolo di nuovo direttore dell'Agenzia nazionale dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata
La prefetta di Brescia Maria Rosaria Laganà si congeda con una lettera: dal mese di settembre 2024, infatti, ricoprirà il ruolo di nuovo direttore dell'Agenzia nazionale dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata.
Al suo posto Andrea Polichetti
A prendere il suo posto sarà Andrea Polichetti, oggi a Como. In quest'ultima realtà, invece, a sostituire Polichetti sarà Corrado Conforto Galli che si trova attualmente a Cremona. Maria Rosaria Laganà è arrivata a Brescia il 20 gennaio 2022, nata a Melito di Porto Salvo (a Reggio Calabria) si è laureata con 110/110 lode in Giurisprudenza all'Università di Messina. La sua carriera ha preso il via alla Prefettura di Verona.
La lettera di congedo della prefetta di Brescia Maria Rosaria Laganà
"Il prossimo 31 agosto cesserò dalle funzioni di Prefetto di Brescia per andare a svolgere quelle di Direttore dell’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata".
"I tempi ridottissimi previsti per l’assunzione del nuovo incarico ed il periodo festivo non mi consentono di salutare i rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni del territorio con almeno una stretta di mano, come pure avrei voluto, a suggellare un periodo di impegno e collaborazione reciproci che hanno reso gli anni della mia permanenza in questa provincia una esperienza personale e professionale intensa e gratificante, di cui conserverò un ricordo indelebile".
"Affido, pertanto, a questa lettera il mio saluto e soprattutto l’espressione della mia profonda gratitudine a tutti coloro che con il loro agire mi hanno consentito di tenere fede all’impegno preso all’atto del mio insediamento, ad operare con spirito di servizio per contribuire alla prosperità ed al benessere di questo territorio e dei suoi abitanti, pienamente consapevole dell’onore ma, anche della responsabilità correlati all’incarico di Prefetto di Brescia".
"Un saluto ed un ringraziamento particolare rivolgo ai parlamentari, agli amministratori regionali e ai sindaci per la leale collaborazione ed il sostegno sempre assicurati alla Prefettura ed alla mia persona, nello sforzo quotidiano di perseguire gli interessi della comunità bresciana; di tutti ho apprezzato la serietà dell’impegno e l’amore per il territorio. Un ringraziamento sincero va alle autorità ecclesiastiche, alle organizzazioni sindacali e a tutte le associazioni che si adoperano per la tutela dei diritti fondamentali, per la affermazione dei valori della legalità e per la valorizzazione della ricca e variegata eredità culturale che connota questa provincia".
"Una menzione speciale ritengo doverosa per il mondo del volontariato impegnato a sostenere le fasce più deboli della popolazione, supportando le istituzioni nel delicato compito di contenere le diseguaglianze economiche e sociali. Un grazie riconoscente, unitamente all’augurio di occasioni sempre nuove di benessere e prosperità per gli associati, rivolgo alle associazioni di categoria tutte".
"La mia profonda gratitudine va ai rappresentati della magistratura civile, penale, amministrativa, ai responsabili e a tutti gli appartenenti alle forze dell’ordine, ai Vigili del fuoco e alle Forze armate per gli sforzi profusi per consentire a tutti di vivere ed operare in condizioni di sicurezza. A tutte le amministrazioni pubbliche presenti sul territorio esprimo sincero apprezzamento per lo spirito di servizio e la riconosciuta efficacia con cui hanno svolto i compiti loro affidati, con una menzione particolare per l’impegno e la sensibilità dimostrate dalle istituzioni scolastiche".
"Ringrazio con sentimenti di stima ed affetto tutto il personale della Prefettura che, pur in una situazione di carenza di organico ormai gravissima, si è sempre impegnato al massimo per assicurare risposte efficaci e puntuali ai cittadini. Ringrazio, infine, la stampa tutta che ha sempre svolto il proprio ruolo con grande correttezza e rispetto per le istituzioni".
"Nel momento in cui lascio Brescia, ai sentimenti di soddisfazione e gratificazione per la nuova ed impegnativa sfida che mi attende, si sommano quelli di grande affetto per questo territorio e per le tante persone conosciute che mi hanno onorato della loro cordialità ed amicizia. A tutti giunga il mio augurio sincero di serenità e di buon futuro, con l’auspicio che nei percorsi della vita, per fortunate quanto imprevedibili circostanze ci possano essere occasioni di incontri in cui rivivere la bellezza e la piacevolezza del periodo trascorso".