Gli studenti scendono in piazza per dire Stop alla guerra.
Il punto di vista degli studenti
Alla luce di ciò che sta accadendo nel mondo oggi, dove la guerra è all’ordine del giorno, molti studenti e studentesse bresciani di fronte a distruzione, genocidi e bombardamenti, vogliono chiarezza, chiedono Giustizia. “- C’è una parte di mondo che si preoccupa del colore da mettere in cucina – direbbe Eliot Ness, negli Intoccabili. E c’è una parte di mondo che si preoccupa di non farsi cadere un missile in testa. Per questo scendiamo in piazza con persone competenti che ci aiutino a capire, tramite fonti attendibili, che il mondo è uno solo e siamo tutti responsabili per ogni guerra.” spiega Leonardo Da Forno, del liceo A. Calini.
Continua Marta Stablum del liceo F. De André:
“Guerre di questo tipo si verificano quotidianamente, ma come mai nessuno ne parla? Vanno affrontati tutti i temi riguardanti i crimini contro l’umanità, specialmente a scuola. Saremo in piazza Vittoria la mattina del 21 marzo 2022, e pronunceremo a gran voce: “Combattiamo la guerra tramite la conoscenza” . Con la collaborazione del Sindaco Emilio Del Bono, l’amministrazione comunale e associazioni pacifiche tra cui: Unione degli Studenti di Brescia, ANPI, Emergency, Amnesty International, Collettivo degli Studenti del Liceo De André, Libera Brescia, Mediterranea, Caritas e altre ancora, manifesteremo per ripudiare la guerra.