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Mangimi sintetici, sulla mozione interviene il consigliere regionale Massardi

Presidente della Commissione VIII, il Consigliere regionale Floriano Massardi (Lega) è firmatario di un emendamento integrativo al testo del consigliere Mangiarotti

Mangimi sintetici, sulla mozione interviene il consigliere regionale Massardi
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Mangimi sintetici, sulla mozione interviene il consigliere regionale, il bresciano Floriano Massardi.

Mangimi sintetici, la mozione

È stata discussa e approvata mercoledì 28 giugno 2023 in VIII Commissione ‘Agricoltura, montagna e foreste’ di Regione Lombardia la mozione di maggioranza in merito alle ‘Disposizioni in materia di divieto di produzione e di immissione sul mercato di alimenti e mangimi sintetici.

Le parole di Massardi

In merito è intervenuto il Presidente della Commissione VIII Consigliere regionale Floriano Massardi (Lega) firmatario di un emendamento integrativo al testo del consigliere Mangiarotti.

 

“Il documento approvato nella seduta di ieri impegna la Giunta regionale a dare risalto alle iniziative volte a sensibilizzare i cittadini sull’importanza delle misure in materia di divieto di produzione e immissione sul mercato di alimenti e mangimi sintetici. Questo sollecitando il Governo e la Conferenza delle Regioni affinché concluda in tempi brevi l’iter parlamentare del disegno di legge”.

 

“L’emendamento che ho proposto – precisa Massardi – vuole tutelare il comparto dell’agro-alimentare lombardo, anche in relazione alla tipicità dello slow-food quale sinonimo di eccellenza alimentare sia della Lombardia che dell’intero Paese. Fondamentale è inoltre la difesa del settore e dell’indotto contro le inevitabili ricadute economiche e i rischi per la salute pubblica legati all’introduzione di alimenti e mangimi sintetici, fenomeno che Regione Lombardia intende contrastare con ogni mezzo a disposizione”.

 

“Regione Lombardia e la Commissione che presiedo saranno sempre contrarie alle politiche di detrimento della produzione agricola e alle politiche europee, portate avanti da una certa sinistra come quella del ‘Nutriscore’, che penalizzano i prodotti nostrani riconosciuti come sinonimo di eccellenza in tutto il mondo” conclude Massardi.

 

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