Manerbio e Chiari salutano la Guardia di Finanza: la nuova sede congiunta è a Rovato
Le due tenenze della Bassa bresciana confluiranno nella nuova struttura in via Poffe, a Rovato.
Non è mai stata questione di se, ma di quando. E il momento alla fine è arrivato. Il trasferimento della Guardia di Finanza di Chiari e Manerbio nella nuova caserma rovatese di via Poffe (un’imponente struttura di circa 4mila metri quadrati coperti, con 20 uffici e 50 bagni, e 3mila metri quadrati di area verde esterna) è ormai cosa fatta.
Manerbio e Chiari salutano la Guardia di Finanza
"Per noi non avere una Forza dell’Ordine sul territorio è certamente una perdita, ma comprendiamo l’esigenza della riorganizzazione ha commentato il sindaco Samuele Alghisi. Si chiude così un capitolo lungo 40 anni, nella caserma di via Palestro, ora vuota". "In questi anni abbiamo sempre collaborato molto bene con loro, in particolare con il comandante Nunzio Cerbone con cui si è instaurata una sintonia fortissima. Abbiamo steso una rete di collaborazione con tutte le Forze dell’Ordine in cui la Guardia di Finanza è stata inquadrata a pieno titolo: oggi ritengo che ci mancherà una stampella sul territorio, ma confido nel fatto che le attività potranno procedere con l’efficacia che hanno dimostrato negli anni precedenti essendo presenti a Manerbio e su tutta la Bassa bresciana".
La nuova sede di Rovato
La realizzazione della nuova sede della caserma della Guardia di Finanza sembrava un'Odissea senza fine. Dalla prima proposta presentata in Comune dalla Real Estate, che si impegnava a costruire la nuova caserma delle Fiamme gialle nell’ambito di un piano integrato per 15mila metri quadrati di superficie, sono passati 15 anni. Un arco temporale lunghissimo, che ha attraversato diversi mandati amministrativi e innescato vorticose polemiche. La convenzione originaria con il Comando provinciale delle Fiamme gialle era stata stipulata nel lontano 2007; nel corso degli anni, però, ci sono state diverse modifiche (il costo stimato è lievitato da 4,2 a 5,6 milioni di euro e ci sono stati diversi passaggi in Consiglio comunale per lo spacchettamento della convenzione con l’operatore, le modifiche al progetto e l’accensione di un mutuo per il pagamento da parte dell’ente dei 708mila euro dovuti, visto il terreno che era stato promesso nel frattempo era diventato non più edificabile). Ora, dopo anni di promesse disattese e ritardi interminabili, la caserma è stata finalmente ultimata ed è stata consegnata, seppur provvisoriamente, alla Guardia di finanza. "La consegna è provvisoria perché tutti i lavori sono finiti, ma il collaudo è ancora in corso - ha precisato il sindaco di Rovato Tiziano Belotti - L’inaugurazione sarà quasi sicuramente dopo l’estate.
Il trasferimento da Chiari
Anche i finanzieri di Chiari, proprio in questi giorni, hanno raggiunto Rovato. Nonostante il trasferimento fosse già stato deciso da molto tempo, è comunque stato strano vedere lo svuotamento della struttura di via Cimitero. Non è mancato il caloroso saluto della cittadinanza, grata di tutti questi anni sul territorio.