Maltempo, al via la task force di Condifesa Lombardia Nord-Est nelle campagne bresciane
Mercoledì 9 agosto 2023 si terrà un incontro con gli ispettori delle Compagnie di Assicurazione
Maltempo, la via la task force di Condifesa Lombardia Nord - Est nelle campagne bresciane.
Dopo gli eventi meteo intensi è arrivato il momento di fare la conta dei danni. Mercoledì 9 agosto 2023 si terrà un incontro con gli ispettori delle Compagnie di Assicurazione.
Fenomeni meteo eccezionali
Ad essere al centro dell'attenzione in particolare gli eccezionali fenomeni di grandinate concentrati soprattutto dal 21 al 25 luglio 2023. Lo conferma uno studio condotto da Hypermeteo, start up innovativa specializzata nella rianalisi ad alta risoluzione dei dati meteo, che vede tra i soci fondatori Asnacodi Italia (l’associazione nazionale dei Consorzi di difesa): secondo il quale ben il 70% del territorio Lombardo è stato colpito una o più volte dalla grandine.
Task Force dopo il maltempo
Il tema sarà al centro di un incontro promosso a Brescia da Condifesa Lombardia Nord Est con gli ispettori e capi gruppi dei periti delle Compagnie di Assicurazione direttamente coinvolti nella stima dei danni causati dalle avversità atmosferiche: un momento di confronto importante per fare il punto sull’andamento meteo e fitosanitario della stagione. Al tempo stesso la “task force” Condifesa è al lavoro nei campi bresciani per valutare i danni a mais, vigneti ed altre colture, che riguardano per altro un territorio molto vasto.
“Quantificare i danni in maniera chiara al momento è ancora impossibile – afferma il direttore di Condifesa Lombardia Nord-Est Andrea Berti -. Di certo il numero degli ettari colpiti è molto elevato, seppur con impatto diversificato, ed in alcuni areali, seppure ristretti, si raggiunge un danno prossimo al 100%. I sopralluoghi sono in corso: solo a fine stagione sapremo determinare l’importo totale dei danni”.
Dopo le enormi difficoltà del 2022, segnato da una siccità senza precedenti, l’agricoltura bresciana viene ancora una volta travolta dalla minaccia di cambiamenti climatici che rappresentato ormai una realtà con la quale confrontarsi quotidianamente.
“Le uniche armi a nostra disposizione per mitigare i danni sono le strategie di gestione del rischio – conclude il presidente di Condifesa Lombardia Nord-Est Giacomo Lussignoli -. Serve un approccio a 360 gradi: studio della vocazionalità dei terreni, ricerca varietale, reti antigrandine innovative, uso dell’acqua consapevole, polizze, fondi mutualistici sono le soluzioni sulle quali investire e sulle quali impostare percorsi virtuosi che sfruttino a pieno le nuove tecnologie e la grande mole di dati di diversa natura (dai dati climatici, a quelli fenologici per arrivare alla carta del suolo) di cui il sistema dispone”.