L'uomo più veloce del mondo è tornato a "casa": Desenzano accoglie Marcell Jacobs
Porte spalancate e grida di gioia per il 27enne campione olimpico, medaglia d'oro nei 100 metri e nella staffetta 4x100. Per lui anche il titolo di Ambasciatore dello Sport.
Marcell Jacobs è tornato a Desenzano del Garda. Oggi l'uomo più veloce del mondo è stato accolto da una città in festa per il suo campione proprio nel luogo dove tutto è cominciato: l'impianto sportivo "Tre Stelle".
Desenzano accoglie Marcell Jacobs
Scritte e striscioni, grida, applausi e un'amtosfera carica di gioia ed eccitazione hanno accolto Jacobs, medaglia d'oro nei 100 metri nella 4x100 ai Giochi Olimpici di Tokyo, di ritorno nella sua città. Un vero e proprio (e meritatissimo) bagno di folla per l'atleta che proprio domani spegnerà 27 candeline.
Il campione olimpico ha varcato la soglie dello stadio dove anni fa aveva iniziato la sua carriera sportiva in un'atmosfera di grande festa e di orgoglio bresciano, fra gli applausi e la riconoscenza per aver scritto una pagina importantissima nella storia dello sport italiano.
La riconoscenza
Una riconoscenza, quella della città dove è cresciuto, che si esprime non solo a parole ma anche nei gesti concreti. A Marcell Jabos l'Amministrazione ha infatti conferito il titolo di ambasciatore dello sport desenzanese nel mondo, un'onorificienza approvata in occasione dell'ultimo Consiglio comunale. "Questa nomina mi rende una mamma e una donna estremamente orgogliosa - ha dichiarato Viviana Masini, la madre di Jacobs - Mi riempie il cuore di gioia vedere Marcell sul campo dove ha mosso i primi passi d'altleta, vedere il suo percorso, i suoi sacrifici, fino a tornare in questo stadio e essere premiato con una onorificienza così importante. Un sincero grazie a chi ha predisposto tutto ciò".
Una gratitudine riconosciuta anche dallo stesso Jacobs. "Sono lusingato, grato e fiero per tutto ciò che sta accadendo in seguito alla doppia gioia di Tokyo 2020 - ha commentato il centometrista - Essere accolti con un evento di questa portata nella città in cui sono cresciuto è un onore e voglio ringraziare tutti coloro che hanno organizzato questa cerimonia, dagli amministratori a tutta la comunità. Siete e sarete parte della mia storia".