L'iniziativa

L’isola 2.0.21: la solidarietà di Abio Manerbio diventa canzone

Il progetto è stato realizzato dall’associazione in collaborazione con il rapper Dellino Farmer e il Rotaract: un flash mob sulle note del nuovo inno dei volontari, poi montato e trasformato in un videoclip

L’isola 2.0.21: la solidarietà di Abio Manerbio diventa canzone
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di Emma Crescenti

La pandemia li ha «tagliati fuori» dall’ospedale e dalla Pediatria, ma i volontari dell’Abio non sono mai stati fermi. Lontani fisicamente, sono rimasti vicini ai bambini ideando iniziative e progetti, uno dei quali li ha visti protagonisti di un flash mob e del video musicale «Isola 2.0.21», il nuovo inno dell’associazione scritto e cantato dal rapper Dellino Farmer e realizzato in collaborazione con il Rotaract.

L’isola 2.0.21: la solidarietà di Abio Manerbio diventa canzone

La lampadina si è accesa due anni fa, nella mente dei volontari è balenata l’idea: «una di quelle che trovi nei cereali a colazione, cantando sotto la doccia, inondata di ispirazione e energia positiva, che ti trascina e ti ci fa credere con anima e corpo: abbiamo pensato di realizzare un flashmob e una canzone tutta nostra». Un testo, scritto e cantato dall’artista manerbiese, che prende ispirazione da «L'Isola», il libro creato da Fondazione Abio in collaborazione con Carthusia che tramite la metafora del viaggio di alcuni animaletti verso un atollo che non conoscono per sottoporsi a delle cure racconta l’esperienza e il coraggio dei bambini ospedalizzati.

Sabato 2 ottobre, l’ingresso del presidio manerbiese si è animato con palloncini, strumenti e decine di volontari sorridenti impegnati in una coreografia condotta da Dellino Farmer e dall’orso Abio, la mascotte dell’associazione sulle note di «L’isola 2.0.21», filmata e montata in un videoclip grazie al supporto di un videomaker professionale, pubblicato mercoledì sul canale youtube del gruppo.

«L’obiettivo di questo progetto è renderci visibili e farci conoscere - hanno continuato dall’associazione - Desideriamo sensibilizzare la rete territoriale in merito al sostegno della nostra mission, attraverso momenti di condivisione e raccolta fondi. Tutto questo in attesa del nostro rientro in reparto, momento che dovrà essere ben strutturato: dovrà trovarci preparati, informati e consapevoli del nostro ruolo».

Un nuovo inno per stare vicini ai bambini

E così eccoci qua, con un nuova «hit» da ascoltare e un nuovo progetto realizzato pensando ai piccoli pazienti. L’ultimo di una lista che negli anni (e anche durante il periodo di crisi e di emergenza sanitaria) è diventata sempre più lunga: dalla sala giochi allestita appositamente per rendere la degenza dei bambini e degli adolescenti meno traumatica alle iniziative promosse sia a scuola sia in ambito sportivo, per «far conoscere ai piccoli i valori del movimento»; dal progetto di sistemazione del vecchio reparto con gli innovativi pannelli a parete multisensoriali, le coperte di «Mamma&Papà», le poltrone letto per i genitori e i fasciatoi per i neonati (opere finanziate con i fondi raccolti durante le campagne di sensibilizzazione) ai kit di accoglienza consegnati in reparto durante la pandemia, fino alle medaglie del coraggio donate ai piccini. Infine il flash mob, cantando a fianco del rappaer che ha sposato con piacere un’iniziativa «divertente e utile» dando il suo contributo.

«Siamo convinti che la nostra grinta vi colpirà, vi trascinerà a ballare con noi, pieni di gioia per tutto quello che ancora possiamo fare, insieme - hanno concluso - Collaborare con il bene e per il bene dei bambini, questo è il nostro mantra. Ci sta portando ad allargare orizzonti, a far crescere la nostra piccola realtà associativa e ci sta facendo conoscere persone meravigliose con le quali è emozionante condividere progetti per il nostro territorio».

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