L'erbuschese Nicola Metelli fa torte di caramelle per Amadeus
Il 43enne era tra le identità da indovinare nel programma "Chissà chi è", in onda sul Nove
Partecipare a un programma televisivo non era tra i suoi progetti. Ma quando il 43enne erbuschese Nicola Metelli ha ricevuto la proposta di prendere parte a "Chissà chi è", la trasmissione condotta da Amadeus sul Nove, non ci ha pensato troppo e ha detto "sì".
L'erbuschese Nicola Metelli fa torte di caramelle per Amadeus
Per i telespettatori che giovedì 31 ottobre, la sera di Halloween, lo hanno riconosciuto tra le identità da indovinare, la risposta era scontata: "Fa torte di caramelle". Il giovane di Zocco infatti porta avanti l’attività fondata dal padre Lino, denominata appunto Le caramelle di Nicola: al banco carico di prelibatezze ai mercati di Rovato, Ome, Coccaglio, Passirano, Erbusco e Adro affianca la creazione di dolci personalizzati, con la possibilità di acquisto online. E proprio le pagine social hanno attirato su di lui i riflettori delle telecamere del programma.
"Mi hanno contattato tramite Instagram, evidentemente vanno a ricercare persone e lavori particolari . Per me essere scelto è stato un motivo di orgoglio, è la dimostrazione che i social sono una bella vetrina. Ho accettato e sono davvero contento di averlo fatto. E’ stata una bellissima esperienza: sono stato in studio diverse ore, quindi ero a mio agio. Ho avuto la possibilità di conoscere gli altri ignoti perché eravamo nei camerini insieme, si è creato un bel clima. Solo alla fine della puntata abbiamo parlato con Amadeus, che è stato gentile e accogliente".
Questo il racconto del 43enne, come riposta l'ultimo numero di ChiariWeek (in edicola dall'8 novembre).
Un'esperienza positiva per il 43enne
Quello che nessuno poteva aspettarsi era l’epilogo del programma. Essendo l’ultima identità da indovinare, l’attesa è stata lunga e i concorrenti hanno pure sbagliato (per il 43enne hanno erroneamente scelto: "Ha un giardino di zucche"). Chiamati a indovinare il parente misterioso, però, i concorrenti hanno nuovamente tirato in ballo Nicola, indicando proprio lui come presunto figlio della donna: un altro errore che è costato ai due cognati in gara un ricco montepremi (61mila euro). "Ho ricevuto tantissimi messaggi e chiamate, è stato carino", ha concluso l’ambulante erbuschese, felice di avere avuto il coraggio di mettersi in gioco.