Legambiente, Brescia migliora conquistando il 27esimo posto
La soddisfazione del primo cittadino Emilio Del Bono.
É con soddisfazione che il primo cittadino Emilio Del Bono ha commentato quanto emerso dal Report sull'ecosistema urbano 2021 presentato da Legambiente.
Le sue parole
E anche questo anno Brescia ha fatto passi avanti, diciamo 7 passi avanti - si legge sulla sua pagina Facebook - Nel 2014 quando iniziò l’attuale sistema di graduatoria tra tutte le città Italiane Brescia era all’ottantesimo posto. In questi anni abbiamo lavorato molto e ora Brescia ha scalato 53 posizioni. È al ventisettesimo posto, davanti a Bergamo e a Milano.
Le scelte urbanistiche, di mobilità pubblica e dolce, gli investimenti su Parchi e aree verdi stanno pagando. Non ci si deve fermare bisogna continuare con la nostra politica e in pochi ulteriori anni diventeremo un fiore all’occhiello del Paese.
Brescia sta davvero migliorando anno dopo anno.
Rapporto 2021
È il quadro che emerge dal rapporto Ecosistema Urbano 2021, realizzato da Legambiente in collaborazione con Ambiente Italia e Il Sole 24 ORE e presentato ieri mattina (lunedì 8 novembre) in diretta streaming sui siti di Nuova Ecologia e Sole 24 ORE, sul canale YouTube e sulla pagina LinkedIn di Legambiente.
Oltre 100 capoluoghi coinvolti
Il report, prende in considerazione 105 capoluoghi e tiene conto di 18 indicatori riguardanti sei componenti (aria, acque, rifiuti, mobilità, ambiente urbano ed energia) per stilare una classifica delle performance ambientali delle città: a fronte di un punteggio massimo teorico di 100, la media percentuale totalizzata dai centri urbani nel 2020 rimane ferma al 53,05%, identica a quella della scorsa edizione.
Le novità
Quest’anno Ecosistema Urbano presenta un’importante novità: sono i contributi di alcuni esperti che costituiscono una rete informale composta da ISPRA, ISS, ISTAT, CNR, Caritas, Oxfam, Terra!, Forum Disuguaglianze e Diversità, Fillea Cgil e che interpreta il tema urbano offrendo il proprio punto di vista, sottolineando le emergenze e individuando le possibili azioni concrete per combattere disagio, povertà, disuguaglianze e criticità ambientali partendo dagli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Onu. Contributi che verranno approfonditi in un appuntamento ad hoc il 13 gennaio 2022.