“Le Pari Opportunità nel processo manageriale del lavoro”: l’incontro nella sede di Coldiretti Brescia.
L’incontro “Le Pari Opportunità nel processo manageriale del lavoro”
Ha riscosso grande successo ieri (giovedì 4 dicembre 2025) nella Sala Congressi della sede provinciale di Coldiretti Brescia l’incontro dal titolo “Le Pari Opportunità nel processo manageriale del lavoro”, un incontro fortemente voluto dal gruppo donne di Coldiretti Brescia in collaborazione con ATS Brescia, e UNIBS. Un pomeriggio di approfondimento dedicato al ruolo delle donne nei contesti manageriali, alla costruzione di ambienti di lavoro inclusivi e alle sfide che le organizzazioni devono affrontare per garantire pari diritti e opportunità con la presenza di numerose donne imprenditrici agricole e lavoratrici.
Ad introdurre alla mattinata, dopo i saluti del direttore generale di Ats Brescia Claudio Sileo, il direttore di Coldiretti Brescia Andrea Repossini, affiancati da Daniela Rossi, Presidente del CUG ATS Brescia, e Annamaria Gandolfi, Consigliera di parità di Regione Lombardia e Nadia Turelli, Responsabile Donne Coldiretti Brescia:
“Per molte di noi, me compresa – precisa Nadia Turelli – intraprendere un percorso imprenditoriale in agricoltura è stato spesso più difficile di quanto avrebbe dovuto essere. Ostacoli, diffidenze e mancanza di riconoscimento hanno rallentato il cammino di tante donne che avevano solo il desiderio e la capacità di costruire il proprio futuro, oggi lavoriamo ogni giorno perché le nuove generazioni di imprenditrici trovino un ambiente che le sostenga, le valorizzi e permetta loro di esprimere tutto il loro potenziale”.
La parità di genere come “leva strategica”
La giornata è entrata nel vivo con l’intervento dell’assessore regionale all’Istruzione, Formazione e Lavoro Simona Tironi che attraverso un videomessaggio ha evidenziato come la parità di genere rappresenti oggi non solo un principio di equità, ma una vera leva strategica per la competitività dei sistemi produttivi, la qualità del lavoro e la coesione sociale.
A seguire, Francesca Gironi, Presidente della Commissione Donne del Copa Cogeca, ha offerto uno sguardo europeo sulle trasformazioni in atto nel mondo del lavoro e sulle responsabilità condivise per costruire un futuro equo. Il tema della costruzione di ambienti professionali rispettosi e inclusivi è stato approfondito da Luciana Guaglionone, Professoressa associata di diritto del lavoro all’Università di Brescia, che ha evidenziato la necessità di modelli organizzativi capaci di sostenere davvero il cambiamento. Uno spazio rilevante è stato dedicato anche al benessere lavorativo, grazie all’intervento di Miriam Di Bisceglie, dirigente psicologa del Servizio PSAL di ATS Brescia, che ha presentato i risultati di un’indagine pilota sulle trasformazioni in corso nei contesti professionali. L’incontro si è concluso con il contributo di Mariasole Bannò, Professoressa di Economia e Management all’Università degli Studi di Brescia e fondatrice di Panda ESG, che ha illustrato nuovi percorsi generativi per favorire l’inclusione e rafforzare la cultura della sostenibilità sociale nelle imprese.
“L’importanza di promuovere modelli di leadership inclusivi”
A chiudere i lavori, la presidente di Coldiretti Brescia Laura Facchetti, che ha dichiarato:
“Questa giornata conferma quanto sia fondamentale la collaborazione e il confronto per promuovere modelli di leadership inclusivi. Le donne rappresentano un valore straordinario per le imprese e per l’agricoltura: garantire pari opportunità significa costruire un futuro più giusto, competitivo e sostenibile; in agricoltura, e non solo, le donne portano innovazione, visione e responsabilità, riconoscere e sostenere questo ruolo significa investire nel nostro territorio”.
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