Orgoglio

Laureate Stem: tre bresciane tra le eccellenze

Inoltre l'Università degli Studi di Brescia è stata premiata dalla Stanford University

Laureate Stem: tre bresciane tra le eccellenze
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Laureate Stem: tre bresciane figurano tra le eccellenze.

Laureate Stem, eccellenze bresciane

Per donne Stem si intendono coloro che appartengono al mondo scientifico, tecnologico, ingegneristico e matematico. L'ultimo numero della rivista "Wired"fondata da Louis Rossetto e Nicholas Negroponte si parla di queste donne e, tra le eccellenze da questo punto di vista, vengono citate anche tre bresciane.

Di chi si tratta

Giulia Baccarin (laureata in ingegneria biomedica al Politecnico di Milano e co-fondatrice a Salò di Mipu che si occupa di manutenzione predittiva e intelligenza artificiale nelle industrie); Elisabetta Comini docente di fisica sperimentale all'Università degli Studi di Brescua dove guida il laboratorio Sensor. Si occupa in particolare di ossidi metallici studiando nuovi materiali: tra queste le nanostrutture di ossido anche nell'ambito di tecnologie per la comunicazione, l'alimentazione e la nanomedicina. Maria Grazia Speranza ordinaria di ricerca operativa e presidente della International Federation of Operational Research Societes dell'Università degli Studi di Brescia.

Università degli Studi di Brescia premiata dalla Stanford University

Altro motivo di orgoglio per il Bresciano: 47 tra docenti e ricercatori dell'Università degli Studi di Brescia compaiono nel "World's 2% Top Scientists" dell'Università di Stanford nella classifica relativa all'intera carriera e 66 in quella riferita al solo anno 2021. La classifica, come ogni anno, è frutto del lavoro compiuto da un prestigioso team dell'ateneo americano guidato dal professor John Ioannidis in collaborazione con la casa editrice Elsevier basato sui dati di tutti gli scienziati del mondo presenti nel database Scopus.

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