accordo di filiera

Latte, dalla Coldiretti Brescia l'appello per adeguare i prezzi alla stalla

"In gioco c’è il futuro di un settore che grazie a circa 5mila allevamenti diffusi sul territorio regionale produce ogni anno oltre il 40% del latte italiano di cui il 12% prodotto nella sola provincia di Brescia" .

Latte, dalla Coldiretti Brescia l'appello per adeguare i prezzi alla stalla
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Coldiretti Brescia fa il punto sulla questione latte e relativi prezzi.

Bisogna rendere immediatamente operativo l’accordo di filiera - ha dichiarato -  per fermare la speculazione in atto sul prezzo del latte alla stalla, che rischia di far saltare uno dei comparti cardine del nostro agroalimentare.

Richiesta accolta, il plauso a Rolfi

È quanto afferma Coldiretti Brescia nel commentare positivamente la convocazione del tavolo regionale da parte dell’assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi che ha accolto le richieste della stessa Coldiretti.

 

“Ringraziamo l’assessore Rolfi per la sensibilità che mostra verso il settore agricolo e zootecnico e per aver fatto proprie le nostre sollecitazioni – aggiunge il presidente di Coldiretti Brescia Valter Giacomelli  – come organizzazione stiamo lavorando su tutti i fronti, dal livello governativo a quello territoriale, per difendere il lavoro e la dignità delle stalle italiane che stanno attraversando un periodo di grave crisi”.

Azione necessaria

Gli allevatori sono strozzati dai continui aumenti dei costi di produzione non compensati da un prezzo di vendita adeguato – spiega Coldiretti Brescia – e in molti casi si trovano costretti ormai da mesi a vendere sottocosto per effetto di dinamiche speculative che ricadono interamente sulle loro spalle. Abbiamo quindi chiesto all’assessore Rolfi di convocare le parti che hanno sottoscritto il protocollo nazionale della filiera lattiero casearia – precisa Coldiretti Brescia – per arrivare subito al riconoscimento del giusto prezzo che tenga conto della continua escalation dei costi di energia e mangimi. Non si può più perdere tempo – conclude Coldiretti Brescia –, serve una presa d’atto collettiva prima che sia troppo tardi. In gioco c’è il futuro di un settore che grazie a circa 5mila allevamenti diffusi sul territorio regionale produce ogni anno oltre il 40% del latte italiano di cui il 12% prodotto nella sola provincia di Brescia . Quando una stalla chiude – conclude Coldiretti – si perde un intero sistema fatto di animali, di prati per il foraggio, di formaggi tipici e soprattutto di persone impegnate a combattere, spesso da intere generazioni, lo spopolamento e il degrado.

 

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