L’arte "made in Ospitaletto" protagonista in villa
Dalla tela alla fibra tessile, dall’acquarello alla pittura materica, la mostra dedicata agli autori locali scopre il talento che si nasconde nei cittadini: è il «primo atto» di una rassegna che tra luglio e agosto vedrà esposte anche le opere di un secondo gruppo di artisti
Dalla tela alla fibra tessile, dall’acquarello alla pittura materica, la mostra dedicata agli artisti locali scopre "il talento che si nasconde nel Comune di Ospitaletto".
Con l’esposizione dal titolo "L’arte nella vita e nel lavoro", è stata inaugurata sabato sera, nella cornice di Villa Presti, la stagione voluta dall’Amministrazione comunale per promuovere le opere degli artisti del territorio.
L’arte "made in Ospitaletto" protagonista in villa
"Questa mostra rappresenta un atto di valorizzazione nei confronti di tutti gli artisti ospitalettesi che con passione e dedizione hanno fatto dell’arte parte integrante della loro vita e del loro lavoro - ha spiegato l’assessora alla Cultura Silvia Guarneri - Il primo gruppo di artisti (la seconda classe esporrà tra fine luglio e agosto ndr) rappresenta un assaggio della vivacità artistica di Ospitaletto. Le loro opere, esposte in questi magnifici spazi, sono frutto di una ricerca personale e di un confronto con la tradizione artistica, reinterpretata e tradotta in linguaggi nuovi e originali".
Paesaggi mozzafiato, ritratti di donna dal significato profondo, quadri metafisici ed astratti, pennellate tenui o tessuti inaspettati, ciascun autore ha saputo restituire una diversa sfumatura dell’arte. Ettore Archetti, Enrico Coradi, Giusy Crescenti, Elvira Gatti, Angela Legrenzi, Alberta Olivetti, Serena Nicoli, Marta Rosa, Enrico Zani, Giovanna Lorini, Luisa Fiorn, Maria Antonietta Scavello, Ornella Simoncelli: sono i nomi dei protagonisti dell’iniziativa.
"Vi invito a visitare la mostra, ad immergervi nel mondo fantastico creato dagli artisti ospitalettesi. Lasciatevi emozionare dalla loro creatività, cogliete l’occasione per scoprire il talento che si nasconde nel nostro Comune", ha detto l’assessora Guarneri, ricordando che la sala resterà aperta fino al 14 luglio (il sabato e la domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18), per cedere poi il passo al secondo ciclo, «L’arte una passione», visibile a partire dal 20 luglio.
La rassegna, che accompagnerà la cittadinanza per tutta l’estate, è allestita all’interno del Museo Ghidoni di via Padana Superiore che, come annunciato sabato, si prepara ad ampliare il proprio patrimonio artistico: le sculture di Domenico Ghidoni passeranno, in pochi mesi, da 7 a 24, con l’aggiunta (in prestito) del gesso di una delle «Schiave», testimonianza dell’opera distrutta dallo stesso autore, che verrà recuperata in loco così da poter osservare da vicino il modus operandi dei restauratori.Dalla tela alla fibra tessile, dall’acquarello alla pittura materica, la mostra dedicata agli artisti locali scopre «il talento che si nasconde nel Comune di Ospitaletto».
Con l’esposizione dal titolo «L’arte nella vita e nel lavoro», è stata inaugurata sabato sera, nella cornice di Villa Presti, la stagione voluta dall’Amministrazione comunale per promuovere le opere degli artisti del territorio.
«Questa mostra rappresenta un atto di valorizzazione nei confronti di tutti gli artisti ospitalettesi che con passione e dedizione hanno fatto dell’arte parte integrante della loro vita e del loro lavoro - ha spiegato l’assessora alla Cultura Silvia Guarneri - Il primo gruppo di artisti (la seconda classe esporrà tra fine luglio e agosto ndr) rappresenta un assaggio della vivacità artistica di Ospitaletto. Le loro opere, esposte in questi magnifici spazi, sono frutto di una ricerca personale e di un confronto con la tradizione artistica, reinterpretata e tradotta in linguaggi nuovi e originali».
Paesaggi mozzafiato, ritratti di donna dal significato profondo, quadri metafisici ed astratti, pennellate tenui o tessuti inaspettati, ciascun autore ha saputo restituire una diversa sfumatura dell’arte. Ettore Archetti, Enrico Coradi, Giusy Crescenti, Elvira Gatti, Angela Legrenzi, Alberta Olivetti, Serena Nicoli, Marta Rosa, Enrico Zani, Giovanna Lorini, Luisa Fiorn, Maria Antonietta Scavello, Ornella Simoncelli: sono i nomi dei protagonisti dell’iniziativa.
«Vi invito a visitare la mostra, ad immergervi nel mondo fantastico creato dagli artisti ospitalettesi. Lasciatevi emozionare dalla loro creatività, cogliete l’occasione per scoprire il talento che si nasconde nel nostro Comune», ha detto l’assessora Guarneri, ricordando che la sala resterà aperta fino al 14 luglio (il sabato e la domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18), per cedere poi il passo al secondo ciclo, «L’arte una passione», visibile a partire dal 20 luglio.
La rassegna, che accompagnerà la cittadinanza per tutta l’estate, è allestita all’interno del Museo Ghidoni di via Padana Superiore che, come annunciato sabato, si prepara ad ampliare il proprio patrimonio artistico: le sculture di Domenico Ghidoni passeranno, in pochi mesi, da 7 a 24, con l’aggiunta (in prestito) del gesso di una delle «Schiave», testimonianza dell’opera distrutta dallo stesso autore, che verrà recuperata in loco così da poter osservare da vicino il modus operandi dei restauratori.