scuola superiore

L’Antonietti mette in cantiere laboratori e magazzini nuovi

Procedono i lavori per la realizzazione del nuovo edificio della scuola superiore di via Paolo VI. Tre i piani da oltre 300 metri quadrati l’uno

L’Antonietti mette in cantiere laboratori e magazzini nuovi
Pubblicato:

Procedono i lavori per la realizzazione della nuova ala dell’istituto d’istruzione superiore Giacomo Antonietti di Iseo. Il nuovo edificio ospiterà nuovi laboratori, officina e magazzino per i professionali, oltre a un grande open space per le iniziative scolastiche.

L’Antonietti mette in cantiere laboratori e magazzini nuovi

Finanziato con 1,3 milioni di euro dalla Provincia di Brescia, il progetto è stato ideato dagli studenti del corso di Costruzione ambiente e territorio (Cat).

"Come preside sono diventato il committente, che ha richiesto un progetto agli studenti - ha dichiarato il dirigente scolastico, Diego Parzani - Loro hanno messo a punto il progetto durante l’anno scolastico per poi presentarlo alla Provincia, che l’ha adeguato al proprio budget ma non l’ha stravolto".

Oltre ai fondi del Broletto a Iseo sono arrivati 400mila euro grazie al Pnrr per la riqualificazione tecnica e strumentale dei laboratori, al fine di acquistare nuovi strumenti di lavoro.

"Cercheremo anche di contattare le aziende che ospitano gli studenti per l’alternanza scuola-lavoro per chiedere se possono darci in comodato d’uso alcune strumentazioni che vogliono dismettere - ha concluso Parzani - In questo modo gli alunni potranno imparare direttamente con gli strumenti che poi troveranno sul luogo di lavoro futuro".

L’edificio, che sta sorgendo accanto al secondo, sarà infatti destinato ai laboratori di informatica, elettronica, pneumatica, arte e immagine (e autocad), all’officina per l’indirizzo di Manutenzione e assistenza tecnica e al nuovo magazzino. Non solo, ci sarà anche un open space per project work e imprese formative simulate. In questo modo, al termine dei lavori (dovrebbero concludersi entro il prossimo autunno), si libererà spazio nei due edifici già presenti, dove potrà essere incrementato il numero delle aule al fine di non rifiutare le iscrizioni e, magari, inserire un indirizzo di studio nuovo.

Seguici sui nostri canali