L'Alco - Conad, la soddisfazione delle lavoratrici e dei lavoratori che lavoreranno nei punti vendita Conad
Paolo Tempini: "Ripartiamo con il sostegno e la fiducia dei nostri iscritti e delle lavoratrici e lavoratori che in questa vicenda hanno potuto constatare la coerenza e la determinazione della Fisascat Cisl”.

Sono parole di grande soddisfazione quelle espresse da parte della Cisl nell'ambito dell'assemblea dei dipendenti ex L'Alco che lavoreranno nei punti vendita Conad.
Grande emozione
“Oggi possiamo davvero dire che è un giorno di gioia e di festa. Abbiamo lavorato tanto per questo risultato e lo abbiamo raggiunto, restituendo serenità e fiducia a tante lavoratrici lavoratori”.
Paolo Tempini, segretario generale della Fisascat Cisl provinciale, non ha nascosto commozione e orgoglio aprendo la prima di due assemblee con più di un centinaio di ex dipendenti L’Alco – molti iscritti Cisl ma anche tanti non iscritti – che nelle prossime settimane diventeranno dipendenti Conad. Le parole del sindacalista sono state sottolineate da un caloroso applauso, a conferma della partecipazione con cui è stata seguita ogni fase della vertenza.
“Con l’accordo sindacale raggiunto mercoledì – ha aggiunto Tempini, affiancato dai colleghi Carlo Ghisi e Alessandra Magri – abbiamo messo in sicurezza il posto di lavoro di quasi 250 lavoratrici e lavoratori garantendo al tempo stesso il recupero di tutte le spettanze arretrate. Non è stato facile, ma ci abbiamo creduto sempre e non abbiamo mai accettato alcun passo indietro. Godiamoci insieme questo importante obiettivo. Ci vorrà qualche mese per vedere riaperti i punti vendita perché Conad chiederà un periodo di cassa integrazione straordinaria per ristrutturazione, ma il peggio è stato scongiurato”.
Tante le domande delle lavoratrici che hanno partecipato alle due assemblee, indicatore significativo delle aspettative per l’inizio della una nuova esperienza occupazionale.
“Conad è una realtà del tutto diversa da L’Alco – ha concluso il segretario provinciale di Fisascat Cisl – è un consorzio di cooperative con molti interlocutori diversi e le relazioni sindacali sono tutte da reinventare. Ma questo non ci spaventa. Ripartiamo con il sostegno e la fiducia dei nostri iscritti e delle lavoratrici e lavoratori che in questa vicenda hanno potuto constatare la coerenza e la determinazione della Fisascat Cisl”.