Rovato

La vasca anti-allagamenti ora è realtà

Manca solo la cartellonistica per completare un’opera molto attesa dalla popolazione. Dopo gli ultimi ritocchi ci sarà l'inaugurazione

La vasca anti-allagamenti ora è realtà
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Un’opera che ha avuto una gestazione complessa, visto che gli albori del progetto risalgono al 2012, e che finalmente, dopo una lunga attesa da parte della popolazione, finalmente è diventata realtà. La vasca anti-allagamento, a Rovato, è ora realtà.

La vasca anti-allagamenti ora è realtà

Sono stati sostanzialmente completati (ormai manca soltanto la cartellonistica) i lavori di realizzazione della vasca di laminazione del torrente Carera, a Rovato. Un intervento che è rimasto per anni soltanto sulla carta, in attesa delle risorse necessarie che sono arrivate nel 2020, con l’assegnazione da parte di Regione Lombardia di un contributo di 1.410.000 euro. Lo studio di fattibilità tecnica ed economica ha avuto il via libera nel marzo 2021, mentre a settembre dello stesso anno è stato varato il progetto definitivo, con la dichiarazione della pubblica utilità dell’opera; a dicembre 2021 sono stati raggiunti gli accordi di cessione bonaria dei terreni ed è stato liquidato l’acconto relativo all’indennità di esproprio. Il progetto esecutivo dei lavori è giunto al Protocollo del Comune il 20 aprile 2022, redatto dalla società Multiplanning srl Engineering Company, a firma dell’ingegner Giovanni Tonelli.

La vasca serve a laminare le portate eccedenti provenienti dal torrente Carera al fine di ridurre il rischio idraulico (e fronteggiare così il problema degli allagamenti in zona Capo Rovato).

L'intervento del sindaco e l'inaugurazione

«Abbiamo già provveduto all’illuminazione e alla collocazione di alcune panchine. E’ l’unico intervento che si poteva fare per fronteggiare il problema degli allagamenti e abbiamo cercato di renderlo fruibile, realizzando una bella passeggiata, che si può percorrere con i passeggini».

E' quanto ha precisato il sindaco Tiziano Belotti  che poi ha voluto poi ringraziare, oltre all’ufficio tecnico comunale e al progettista, il Comune di Erbusco:

Quest’opera è frutto di una buona sinergia tra enti locali.

Se la finalità principale della vasca è quella di raccogliere le acque in eccesso in caso di piogge intense o eventi temporaleschi, non si esclude che in periodo estivo essa possa essere utilizzata anche con altri obiettivi, in particolare per fronteggiare l’emergenza siccità.

Il Consorzio Roggia ce l’ha chiesto e stiamo valutando la fattibilità,

ha ammesso il primo cittadino.

L’idea è di inaugurare l’opera (insieme al ponte sugli Spalti) domenica 7 maggio con una camminata per le vie della cittadina.

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