La Società Canottieri Garda Salò dedica il suo regalo di inizio anno a Greta e Umberto
Un veicolo subacqueo comandato a distanza, che sia al servizio delle ricerche di Protezione Civile sul Garda e che porti il nome di Greta e Umberto.
Il regalo di inizio anno per i soci diportisti è una tradizione dal 2009.
Un tragico evento che ha scosso la comunità
Di solito si trattava di un gadget, ma lo scorso anno la scelta è stata quella di donare l’importo destinato per tale fine all’AIL (Associazione Italiana contro Leucemie Linfomi e Mieloma). Nel 2021 però un tragico incidente ha scosso e turbato la comunità e tutti coloro che amano il lago, davanti al quale nessuno è rimasto indifferente. La Società Canottieri Garda Salò ha quindi risposto immediatamente alla richiesta del Nucleo Nautico e Subacquee dei Volontari del Garda a favore della raccolta donazioni per il progetto ROV "Greta e Umberto". La famiglia Nedrotti ha dato il via a questa iniziativa per l’acquisto di un veicolo subacqueo comandato a distanza, che sia al servizio delle ricerche di Protezione Civile sul Garda e che porti il nome di Greta e Umberto.
Crediamo che il Gruppo Volontari del Garda sia una realtà che ha il massimo rispetto per le persone e per il nostro lago - ha dichiarato il presidente Marco Maroni - Il lavoro che fanno e il servizio che offrono alla Comunità è encomiabile e per noi è stato un onore poter contribuire a nome di tutti i nostri soci diportisti. Con piacere quindi ricordiamo che, qualora voleste aderire anche singolarmente, questo contributo permette la deduzione fiscale degli importi versati, al pari della donazione a titolo di liberalità verso le associazioni di volontariato.
Gli angeli azzurri
Il Gruppo Volontari del Garda è un Ente del Terzo Settore attivo sul territorio gardesano e nelle calamità nazionali fino dal 1984, quando fu fondato. Da oltre trent’anni è operativo con una Squadra Nautica e Subacquea, avendo creduto ed investito nel settore della ricerca strumentale subacquea con una costante e continua innovazione tecnica e sistematica. Attualmente, dopo decenni, parte delle attrezzature di ricerca sono diventate obsolete e necessitano di sostituzione con modelli più moderni di prestazioni ed efficacia molto maggiori. E’ il caso ad esempio del ROV, il veicolo subacqueo filoguidato che consente l’ispezione visiva ed il recupero di quanto individuato dai sonar. A seguito del ritrovamento da parte della nostra Squadra Nautica del corpo di Greta Nedrotti, tragicamente scomparsa in un incidente nautico, su richiesta dei familiari, abbiamo deciso di battezzare il nuovo ROV con il suo nome e quello di Umberto Garzarella deceduto nello stesso incidente.
A seguito delle indagini di mercato, anche sfruttando la grande esperienza verso i fabbricanti di ROV che abbiamo conosciuto direttamente o tramite esposizioni internazionali, abbiamo selezionato alcuni modelli che posseggono tutte le caratteristiche tecniche richieste che devono rispondere a standard di alta affidabilità ed assistenza in ambito italiano dato che verrà utilizzato per missioni di particolare impegno - hanno spiegato - Per l’acquisto di un ROV di questo tipo servirà un investimento che va dai 130 ai 150 mila euro, che comprende sia la macchina che i relativi accessori, compreso il cavo, le consolle di superficie, gli accessori di guida, scansione sonar e automatismo necessari.
Quanto è stato ottenuto negli ultimi dieci anni di interventi in ambito di Protezione Civile:
N° 321 uscite diurne e notturne per esercitazione N° 62 Imbarcazioni recuperate dal fondo, arenate o incagliate sugli scogli N° 42 Ricerche, ritrovamenti e recuperi di annegati dal fondo N° 8 Ritrovamenti e recuperi di corpi di reato su istanza delle Istituzioni di P.S. Per merito della grande esperienza e della disponibilità a mettersi a disposizione della Autorità operanti sul Garda possiamo affermare di aver conquistato e mantenuto buoni se non ottimi rapporti con tutti gli Enti istituzionali che intervengono sul Garda per ricerche subacquee.
Rov per ricerche e recuperi: caratteristiche operative necessarie: La nuova macchina dovrà possedere le seguenti attrezzature e tecnologie: Minimo 6 motori (4 orizzontali e 2 verticali) e 4/6 fari basculanti; Profondità operativa min. 400m; Sonda profondimetrica, bussola a 3 assi; Telecamera HD basculante con puntamento laser; Sistemi automatici di guida e rotta. Sistema di equidistanza dal fondo; Manipolatore a 2 funzioni (apri/chiudi e rotazione); Sistema di posizionamento per ricerche in scarpata; Sonar multibeam ad alta definizione; Rullo con minimo 400m. di cavo motorizzato; Assistenza in ambito Italia settentrionale Con queste caratteristiche il ROV è in grado di soddisfare i seguenti standard, indispensabili per una moderna tecnica di ricerca in ambito di Protezione Civile: Velocità e versatilità di manovra e di posizionamento; Opportunità di recupero istantaneo di quanto ritrovato o predisposizione al recupero con verricello; Versatilità di ricerca sia alle basse che alle elevate profondità; Possibilità di ricerche in bacini con visibilità zero (dighe, fiumi, cave ecc.); Capacità di individuazione dei target a distanze di 50/60 metri dal Rov.
Per donare
Salo iban IT63D 08735 55180 064000110216 bic/swift CCRTIT2TBTL Indicando in causale: Donazione a titolo di liberalità per ROV “Greta e Umberto