Compleanno speciale

La signora Anèta spegne 100 candeline, arrivano gli auguri dal primo cittadino

Il suo segreto? La montagna e una vita regolare.

La signora Anèta spegne 100 candeline, arrivano gli auguri dal primo cittadino

Un traguardo importante per la signora Anèta che domenica 10 luglio 2022 ha spento 100 candeline.

Una giornata importante

Grande festa a Lumezzane per i 100 anni della signora Anèta, a festeggiare insieme a lei il primo cittadino Joseph Facchini.

Il segreto per arrivare a 100 anni

Ed è proprio il sindaco ad affidare alla sua pagina Facebook parole di auguri

“Un nuovo compleanno memorabile si festeggia a Lumezzane con la signora Anèta che spegne le sue candeline. Diciamolo insieme: buon compleanno!Sapete che amo ritagliarmi il tempo necessario per passare a salutare le nostre centenarie per fare i miei auguri personali e consegnare di persona quelli ufficiali del Comune. Per me è sempre piacevole ascoltare persone che ne hanno viste tante quante lei, ce ne vorrebbero di persone come queste nostre nonne e bisnonne!
La cara Anèta ci teneva moltissimo alla mia presenza per la sua festa al ristorante, quindi come potevo rifiutare? Non c’è caldo, domenica o impegni che tengano: impossibile dire di no alla mitica nonna della Pieve (e un po’ di tutti). Originaria di Gussago ma residente nel nostro territorio da quando ha 6 anni, direi che possiamo considerarla lumezzanese acquisita!
Si è sempre occupata della famiglia e ha svolto lavori di montaggio a casa, inoltre è stata cameriera e addetta alle pulizie in particolare per la “Pergolina” alla pieve dove si mangiava anche per i matrimoni. Ha avuto tre figli, che le hanno regalato la bellezza di 3 nipoti e 2 pronipoti. Nonostante qualche acciacco abbastanza recente, è sempre stata autonoma e indipendente. Pensate che ha fatto su e giù da San Bernardo tante di quelle volte da conoscere ogni albero del percorso. Adesso le gambe non le rispondono più come vorrebbe, ma tutto sommato a 100 anni la sua condizione è veramente invidiabile! Ha sofferto in questi anni per il covid perché non ha potuto vedere i suoi cari che giustamente la sentivano solo al telefono. Ha avuto il tifo ma dice che il covid è più tremendo, inoltre è peggio della guerra. Un periodo storico triste che lei si ricorda molto bene, visto che le è capitato anche di assistere a combattimenti armati tra fascisti e partigiani. Il suo ricordo più bello invece è stato vedere il mare per la prima volta, all’età di 78 anni. Appassionata di cruciverba che le tengono allenata la mente, adora anche giocare a carte e soprattutto a scopa (giocherebbe tutto il giorno). È sempre andata in bicicletta, in particolare a prendere la farina. Ama la compagnia, in particolare quella dei giovani perché la fanno sentire meno anziana e le ricordano la sua gioventù. Il suo piatto preferito è polenta e spiedo, inoltre dice che il segreto per arrivare a 100 anni come lei è la montagna: una vita regolare e normale, e camminare in montagna. Me lo segno!”