La rigenerazione museale attraverso l'architettura: se ne parla a Brescia
Appuntamento giovedì 17 ottobre alle 17
La rigenerazione museale attraverso l'architettura: se ne parla a Brescia.
Se ne parla a Brescia
Giovedì 17 ottobre 2024 alle 17 saranno ospitate nella sede dell'Ordine Architetti Pianificatori Paesaggisti Conservatori di Brescia e provincia le attività della Commissione per la promozione della cultura dell'architettura e dell'architetto, attività aperte alla collettività. L'appuntamento si terrà in via San Martino della Battaglia 18, protagonista l'architetto Vincenzo Corvino che parlerà del connubio tra architettura e rigenerazione museale.
Corvino + Multari
Il suo studio, Corvino+Multari, è oggi uno dei più apprezzati dalla critica e attivi a livello nazionale con progetti di recupero e di nuova costruzione, nonché molteplici partecipazioni a concorsi di progettazione. In Lombardia negli ultimi anni ha firmato diversi interventi tra cui il progetto di restauro del Grattacielo Pirelli a Milano, completato nel 2006 (con cui lo stesso anno ha vinto il Premio speciale per il Restauro al Concorso Medaglia d’Oro all’Architettura della Triennale di Milano), il progetto di una scuola elementare a Carate Brianza (2013, provincia di Monza Brianza, a cui lo stesso anno si affianca anche una menzione al concorso per la Nuova Biblioteca Generale Centrale cultura e informazione di Monza), la riqualificazione dell’asse urbano tra viale Richard, piazza Ohm e via Santa Rita da Cascia a Milano (completato nel 2013) e il complesso parrocchiale di Dresano (Lodi), consacrato nel 2017.
Corvino, protagonista di spicco dell'architettura contemporanea in dialogo con l’arte, grazie alle collaborazioni attive con i principali artisti connazionali, guiderà il pubblico, fino al dibattito finale, insieme a Pierre Alain Croset, Professore del Politecnico di Milano, alla scoperta e riscoperta della riqualificazione degli spazi attraverso i temi dell’arte, della tecnologia e della sostenibilità, portando all’attenzione alcune case histories, come il progetto di restauro e ampliamento del Museo di Capodimonte a Napoli. Un esempio, quest’ultimo, di una vera e propria riattivazione degli spazi museali attraverso interventi di recupero e rifunzionalizzazione. Un esempio virtuoso di partenariato pubblico-privato, sulla scorta del progetto steso dallo stesso Vincenzo Corvino con Giovanni Multari, in cui è stato previsto come tema cardine quello dell’accoglienza, prevedendo una nuova sala apposita, il restauro della terrazza belvedere e il recupero della ipogea Sala Causa. Un caso emblematico in cui l'architettura dialoga con l'arte per creare nuove esperienze spaziali, integrando anche soluzioni innovative di efficienza energetica. Una best practise che invita alla riflessione, rimandando ad un ragionamento più ampio e di interesse generale, rivolto oggi a ciascuno spazio destinato alla collettività.
Come fare per iscriversi
Le iscrizioni degli architetti potranno essere effettuate tramite Portale Servizi CNAPPC al link https://portaleservizi.cnappc.it; l’incontro sarà comunque aperto, con partecipazione gratuita, all’ampio pubblico, che potrà registrarsi tramite l’invio di una mail all’indirizzo formazionearchitetti@brescia.archiworld.it.
La partecipazione al seminario avrà validità ai fini dell’aggiornamento professionale degli iscritti all’Ordine degli Architetti PPC di Brescia e Provincia, con il rilascio di n. 2 CFP.
Vincenzo Corvino, architetto
Attivo dal 1990, ha fondato nel 1995 lo studio CORVINO+MULTARI con Giovanni Multari. Ha insegnato e condotto ricerche presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, Dipartimento di Architettura e l’Università degli Studi di Bologna, Facoltà di Architettura Aldo Rossi di Cesena. Ha partecipato a concorsi internazionali, ottenendo premi e riconoscimenti.
Le sue opere sono state pubblicate su prestigiose riviste come Casabella, Domus e Abitare. I suoi progetti mostrano un dialogo tra arte e architettura, frutto di collaborazioni con artisti come Mimmo Paladino, Nino Longobardi e Sergio Fermariello. Attualmente, è impegnato in progetti di rilievo in Italia, Zurigo e Nairobi, tra cui il restauro e ampliamento del Museo di Capodimonte a Napoli.