il progetto

Gardesana: la galleria by-pass è una delle soluzioni

Buone nuove per l'annoso problema della viabilità sulla Gardesana Occidentale tra Salò e Riva del Garda

Gardesana: la galleria by-pass è una delle soluzioni

Buone nuove per l’annoso problema della viabilità sulla Gardesana Occidentale, la galleria by-pass è una delle soluzioni.

La galleria by-pass, parere positivo

Sembra infatti che qualcosa si stia muovendo: a partire dall’annuncio, nei giorni scorsi da parte dell’assessore regionale all’Ambiente e al Clima Giorgio Maione : Regione Lombardia ha infatti inviato al Ministero dell’Ambiente e del Clima della Sicurezza Energetica il parere positivo sulla compatibilità ambientale delle opere di costruzione della galleria in variante tra il km 86+567 e il km 88+800 della strada statale 45 bis, la Gardesana occidentale.

«Il traffico in quella zona è un problema per residenti e turisti. La galleria by-pass – ha dichiarato Maione – è una delle soluzioni. Si parla da più di dieci anni di questa opera, ora cerchiamo di velocizzare l’iter burocratico garantendo al contempo che, durante la realizzazione, i cantieri abbiano un impatto minimo sulla viabilità, sulla straordinaria biodiversità della zona, sulla produzione agricola e sulla qualità dell’aria».

Un territorio, quello gardesano, che vive di turismo e nel quale risulta evidente quanto importante sia garantire anche agli ospiti che lo scelgono come meta delle loro vacanze (una media di 25milioni annui ) una fruibilità agevole delle strade. In questo senso si muove l’azione dell’onorevole Mariateresa Vivaldini Europarlamentare di Fdi la quale ha annunciato la disponibilità di fondi europei per contribuire a risolvere tale disagio.

«La Gardesana, da Salò a Riva del Garda, è da sempre l’unica strada di collegamento dei paesi della riviera ed era nata proprio con l’obiettivo di toglierli dall’isolamento Ora muoversi su quella strada è un’impresa che richiede tempo e una infinita pazienza – ha precisato – È possibile trovare in Europa i fondi per dare il via a un progetto capace di risolvere questo problema. Ho già affrontato l’argomento a Bruxelles, dopo essermi confrontata con alcuni sindaci del territorio e nelle prossime settimane organizzerò un incontro operativo con le istituzioni interessate, a partire dai comuni. Una strada, nata per unire, da tempo divide, rallenta i movimenti e impatta in modo molto negativo sul territorio. Vanno in primo luogo avviati e rapidamente conclusi i lavori per la nuova galleria a nord di Gargnano, da troppo tempo attesi e già dotati di adeguati finanziamenti. Ed è tempo di costruire una viabilità alternativa – concludi l’on. Vivaldini – partendo dalle previsioni del piano della viabilità della Provincia di Brescia, proposte dall’allora assessore Parolini, di un collegamento con le gallerie dei Tormini, che porti sollievo e sicurezza ai residenti».

Potenziare la mobilità su acqua

Sulla questione la Comunità del Garda, nella persona del suo presidente Maria Stella Gelmini e del segretario generale Pierlucio Ceresa ha tenuto a precisare:

«Oltre alla mobilità su gomma crediamo anche nel potenziamento di quella su acqua come integrazione per risolvere il problema della mobilità interna. Il problema non è infatti arrivare alle porte del lago di Garda ma muoversi al suo interno».

Ribadito inoltre l’impegno della Comunità del Garda che:

«Si farà promotrice e interprete di una iniziativa interregionale per affrontare e, possibilmente, avviare azioni concrete e risolutive per risolvere tali questioni decisive e strategiche » .