La Galleria Adige-Garda domani verrà aperta, non accolta la richiesta di posticipo
Originariamente in programma da lunedì 4 a venerdì 8 marzo 2024
Non è stata accolta la richiesta di posticipare le operazioni di apertura della Galletria Adige Garda avanzate da parte della Comunità del Garda nella persona del segretario generale Pierlucio Ceresa.
Non accolta la richiesta di posticipo, domani la Galleria Adige Garda sarà aperta
La Comunità del Garda aveva infatti chiesto alla Provincia Autonoma di Trento Bacini Montani di far slittare ad altra data le manovre per la verifica annuale originariamente in programma dal 4 all’8 marzo.
"In considerazione dell’alto livello del Garda – si legge nella lettera – attualmente a +140 centimetri sullo zero idrometrico di Peschiera del Garda, nonché considerate le previsioni meteo dei prossimi giorni, sentito anche per le vie brevi il Direttore di Aipo Mantova, ingegner Gaetano La Montagna, si inoltra formale richiesta di posticipare ad altra data la manovra in oggetto, allorquando il livello lacustre sarà ritornato a misure normali e di sicurezza idraulica".
Obiettivo? Testare la funzionalità degli organi di manovra delle paratoie
Si tratta di operazioni importanti per verificare la funzionalità degli organi di manovra delle paratoie. È prevista la manovra di apertura e chiusura delle quattro paratoie: il tutto tramite un leggero sollevamento in modalità alternata. La Galleria Adige – Garda, anche conosciuta come galleria Mori-Torbole (dal nome della località di imbocco e sbocco del canale), è un canale scolmatore artificiale di dieci chilometri. La funzione principale è quella di prevenire le inondazioni dell’Adige. Come? Scaricando l’acqua in eccesso nel lago di Garda. La costruzione risale agli anni tra il 1939 e il 1959, il suo utilizzo è limitato ai casi di emergenza per evitare le inondazioni nei territori del Trentino meridionale e nella provincia di Verona attraversati dal fiume. L’ultima volta in cui è stata aperta, in via strettamente precauzionale, è stata il 31 ottobre 2023 a seguito della pesante ondata di maltempo che aveva imperversato soprattutto nel nord est Italia. In quell’occasione era stato superato il livello di guardia dei 5 metri al ponte di San Lorenzo a Trento. Il 29 ottobre 2018 era stata invece usata per prevenire il rischio di allagamento della città di Verona. Nel corso dei suoi 64 anni, è stata aperta per circa dodici volte.