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Italian Concrete Conference: importanti riconoscimenti per l'Università di Brescia

Consegnati premi per i migliori articoli della precedente edizione di Napoli (nel 2022) e per le migliori tesi di dottorato pubblicate negli ultimi due anni

Italian Concrete Conference: importanti riconoscimenti per l'Università di Brescia
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Italian Concrete Conference: importanti riconoscimenti per l'Università di Brescia. Un evento importante che, nell'ultima edizione, ha visto la partecipazione di oltre 220 persone e la presentazione di oltre 120 memorie per discutere di temi di grande attualità nelle costruzioni. Tra questi i nuovi materiali e le nuove tecnologie per rendere le costruzioni sempre più sicure oltre che più sostenibili.

 

 

L'Università di Brescia all'Italian Concrete Conference

Nell'ambito dell'ultima edizione dell'Italian Concrete Conference che si è tenuta a Firenza dal 19 al 21 giugno 2024 sono stati consegnati premi per i migliori articoli della precedente edizione di Napoli (nel 2022) e per le migliori tesi di dottorato pubblicate negli ultimi due anni.

I riconoscimenti

L'articolo “Influence of casting procedure on the orientation of the fibers in RC beams”, degli autori B. Leporace Guimil, A. Conforti, G. Plizzari, F. Sonzogni e C. Failla, ha vinto il premio per la sezione “Materiali e Tecnologie”. L'autore più giovane, il Dott. Bruno Leporace Guimil, con il dottorato conseguito all'Università degli Studi di Brescia, ha ricevuto anche la young membership dall'associazione internazionale Rilem. L'articolo “Multilevel design approach to 3D printed concrete elements”, degli autori L. Licciardello, E. Carleschi, S.A. Massari, A. Reggia, G. Metelli e G. Plizzari, ha ricevuto una menzione speciale nella sezione “Problematiche Progettuali e Costruttive”.

Un altro riconoscimento è andato al Dott. Stefano Mantelli, anche lui dell'Università degli Studi di Brescia, per una delle due migliori tesi di dottorato in Ingegneria Civile e Architettura, dal titolo “Influence and on-site assessment of long-term prestressing losses on shear strength of bridge girders”.

 

 

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