i dati del viminale

Indice di criminalità: Brescia in miglioramento, situazione ancora critica per furti e danneggiamenti

La nostra provincia in un anno è passata dal 34esimo al 40esimo posto su 107 province italiane

Indice di criminalità: Brescia in miglioramento, situazione ancora critica per furti e danneggiamenti

Il tema sicurezza è sicuramente di grande attualità oltre a rappresentare un’importante priorità non solo nella nostra provincia ma, più in generale, in tutta Italia: vivere serenamente e quindi senza paura è un diritto per tutti. É quindi lecito chiedersi quali siano le città più sicure e, rovescio della medaglia, quelle più pericolose in Italia. Una risposta arriva dal Sole 24Ore che ieri (lunedì 3 novembre 2025) ha pubblicato l’indagine sull’Indice della Criminalità 2025. Si tratta di uno studio basato sui dati forniti dal Viminale.

E la nostra provincia?

La provincia di Brescia nel report si colloca per il 2025 al 40esimo posto con 3.493, 5 denunce ogni 100mila abitanti (un totale di 44.232 denunce totali), scendendo di fatto di ben sei postazioni rispetto al 2024 quando si collocava al 34esimo posto.

Indice della criminalità 2025

Nel 2024 la criminalità in Italia è tornata a crescere, consolidando un trend iniziato dopo la pandemia. Secondo i dati del Viminale analizzati dal Sole 24 Ore, i delitti denunciati alle forze dell’ordine sono stati circa 2,38 milioni, con un aumento dell’1,7% rispetto al 2023 e del 3,4% rispetto al 2019. Si tratta del quarto anno consecutivo di incremento e del secondo in cui i livelli di criminalità superano quelli pre-Covid, anche se restano inferiori di circa il 15% rispetto al 2014. I primi mesi del 2025 mostrano tuttavia un’inversione di tendenza, con un calo provvisorio del 4,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Sul fronte dei tipi di reato, nel 2024 i furti hanno rappresentato circa il 44% delle denunce totali, con un aumento del 3% rispetto all’anno precedente. In crescita risultano in particolare i furti in abitazione (+4,9%), i furti d’auto (+2,3%) e gli scippi (+1,7%). Anche le rapine (+1,8%), i reati di droga (+3,9%), le lesioni dolose (+5,8%) e le violenze sessuali (+7,5%) mostrano un incremento, mentre calano in modo significativo il contrabbando (-38%), gli incendi (-5,3%) e le truffe informatiche (-6,5%).

Le città con più reati e quelle più sicure

L’aumento dei reati si concentra soprattutto nelle grandi città. Anche quest’anno, Milano, Firenze e Roma guidano la classifica nazionale per numero di delitti denunciati ogni 100mila abitanti, seguite da Bologna, Rimini e Torino.

Nelle tre città sul podio si concentra quasi un quarto dei reati registrati in tutta Italia, mentre nelle quattordici aree metropolitane complessive – dove vive il 36% della popolazione – si concentra ormai quasi la metà degli illeciti nazionali. Gli esperti sottolineano che questo fenomeno è legato anche alla maggiore densità di popolazione e al flusso quotidiano di turisti, studenti e pendolari, che moltiplicano le “opportunità criminali”.

Al contrario, province di dimensioni medio-piccole come Oristano, Potenza, Benevento, Enna, Sondrio, Treviso e Pordenone si confermano tra le più sicure del Paese.

 

Provincia di Brescia

Tornando alla nostra provincia, come abbiamo detto, si colloca al quarantesimo posto su 107 province italiane ed al sesto a livello regionale. Preceduta da Milano (al primo posto per pericolosità a livello nazionale), Pavia (21esimo); Varese (29esimo); Monza e Brianza (34esimo) e Bergamo (45esimo).

 

Provincia Classifica generale Denunce ogni 100mila abitanti Denunce totali
Milano 6.952,40 238.06.00
Pavia 21° 4.059,70 22.07
Varese 29° 3.751,40 34.24.00
Monza e Brianza 34° 3.609,10 43.31.00
Bergamo 45° 3.378,50 48.12.00
Brescia 40° 3.493,50 47.52.00
Lodi 59° 3.087,00 8.54
Como 60° 3.061,20 23.16
Mantova 62° 3.050,70 19.06
Lecco 74° 2.879,50 19.12
Cremona 75° 2.857,10 11.54
Sondrio 102° 2.318,30 6.31

La pagella della Provincia di Brescia

Il dato che balza maggiormente all’occhio (in senso negativo) è quello relativo ai furti con ben 1.459,7 denunce su 100mila abitanti per un totale complessivo di 18.482 denunce. Altra voce di peso è quella relativa ai danneggiamenti con 517,6 denunce per 100 mila abitanti per un totale di 6.553. Altro dato di non trascurabile importanza quello relativo alle truffe e frodi informatiche con 482 denunce ogni 100mila abitanti per un totale di 6.103. E poi le lesioni dolose per il quale il numero di denunce ogni 100mila abitanti è pari a 118,5 ogni 100mila abitanti per un totale di 1.501 denunce.

 

Altri dati che balzano all’occhio: le denunce per stupefacenti (43,2 ogni 100mila abitanti) e 547 complessive seguiti dalle rapine (40,8 ogni 100mila abitanti  per un totale di 516) e dalle estorsioni (16,1 ogni 100mila abitanti e 204 denunce totali).