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Inaugurato il banco del riuso di Iseo

Al banco del riuso il valore degli oggetti si misura in Fil, Felicità interna lorda

Inaugurato il banco del riuso di Iseo
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E’ il terzo banco del riuso aperto da fondazione Cogeme e l’obiettivo entro il 2027 è che diventi un punto di riferimento per il medio Sebino e la zona Nord della Franciacorta. Dopo Rovato e Lograto, è stato inaugurato il banco del riuso di Iseo, realizzato negli spazi adiacenti al centro di raccolta di via Gorzoni.

Inaugurato il banco del riuso di Iseo

Nel nome è già contenuto il significato ecologico e sociale del nuovo servizio: si tratta di un luogo dove conferire oggetti che per alcuni possono non avere più valore ma che per altri, invece, possono assumerne di nuovo. Riutilizzare, rimettere in circolo per inquinare di meno, ma soprattutto per aiutare chi ha bisogno: sono le parole chiave del progetto portato avanti in collaborazione con l’associazione Riuso3 e le amministrazioni del territorio seguendo il modello messo in atto dalla cooperativa Cauto.

“Il banco del riuso è uno strumento come gli altri per donare e oltremodo incidere nella vita di tutti, risparmiando, riutilizzando, condividendo”, ha commentato Mino Facchetti, vicepresidente di fondazione Cogeme.

Al banco del riuso il valore degli oggetti si misura in Fil, Felicità interna lorda, un parametro che permette di scambiare anche tempo e servizi. Aperto tutti i martedì dalle 15 alle 18, possono conferirvi privati cittadini e associazioni, ma c’è anche un dialogo con i Servizi sociali del territorio, per riuscire ad aiutare le famiglie che si trovano in difficoltà.

“Abbiamo creduto sin sa subito a questo progetto reso ancora più appetibile da un finanziamento Regionale per riqualificare questi spazi – ha dichiarato l’assessore alle Politiche sociali Maria Angela Premoli - Consapevoli della ricchezza di associazioni sul nostro territorio che svolgono già questo tipo di attività legate all’economia circolare (comprese le Acli), siamo convinti che con il banco del riuso si possa fare molto in termini di impatto sociale ed ambientale”.

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