La riapertura in via Caratti, a Rovato, del Centro ricreativo per gli anziani è stata celebrata con una festa a metà Quaresima.
Inaugurata un’Oasi di socialità per la terza età
Una festa gioiosa per celebrare la riapertura del centro ricreativo per anziani “Oasi”. Giovedì, si è svolto simbolicamente il taglio del nastro dell’importante servizio di via Caratti. E, nel rispetto della tradizione, si è scelto di organizzare la cerimonia proprio a metà Quaresima per condividere un momento molto sentito: il rogo della vecchia.
L’evento ha registrato la partecipazione del vicesindaco Simone Agnelli, dell’assessore alle Politiche per la famiglia e Servizi Assistenziali Elena Belleri, della presidente della cooperativa La Nuvola Rosangela Donzelli, della responsabile dall’Area anziani Antonella Munda e del prevosto di Rovato monsignor Mario Metelli.
Il Centro ricreativo offre un sostegno ai famigliari che si prendono cura quotidianamente dei propri cari anziani: la struttura rappresenta un luogo sicuro a cui ogni persona può rivolgersi per partecipare alle attività proposte e soprattutto stare insieme agli altri (per informazioni basta rivolgersi all’Ufficio Servizi sociali del Comune al numero 030.7713280). Attualmente ne usufruiscono venti cittadini rovatesi e in questa prima fase il centro è aperto il martedì e il giovedì dalle 14.30 alle 17.30.
«In realtà gli utenti ci hanno già chiesto di ampliare i giorni e a me questo non può che fare piacere. Abbiamo voluto questa giornata perché il centro esiste da anni, i nostri nonni erano abituati a frequentarlo, ma con la pandemia eravamo stati costretti a sospendere il servizio. Come Amministrazione abbiamo a cuore le persone della terza età, che sono le colonne portanti della nostra società. Oltre che promuovere la socialità per gli anziani, che qui trovano una seconda famiglia, riusciamo anche a dare sollievo ai loro cari». Soddisfazione anche da parte del vicesindaco Agnelli: «Finalmente riattiviamo un servizio che ha subito un lungo stop. Gli anziani sono stati quelli maggiormente colpiti dall’impatto della pandemia e fa piacere riaprire un punto di socialità e crescita, un’oasi di pace e serenità. Ringrazio tutto lo staff dei Servizi sociali e la cooperativa La Nuvola».
Queste le parole dell’assessore Belleri. La cooperativa clarense, oltre che in sinergia con i Servizi sociali del Comune, sta operando in rete con le associazioni del territorio. “Accanto all’aspetto clinico, lo scopo finale è quello di creare un tessuto sociale e culturale per non disperdere il patrimonio rappresentato dagli anziani”, hanno sottolineato le operatrici. Alla festa di ieri, giovedì, erano dunque presenti la Protezione Civile, La Giostra a colori e la sezione Bersaglieri di Rovato (i cappelli piumati sono i vicini di casa dell’Oasi, visto che la loro sede associativa è nello stesso edificio che ospita il centro). I ragazzi della Giostra, una realtà nata nel 2020 su iniziativa di un gruppo di genitori di ragazzi con disabilità, in questa occasione hanno ideato, in collaborazione con gli utenti e gli operatori del centro ricreativo, una sorpresa: una piantina denominata “la natura ci insegna”, per dare un messaggio di speranza e sottolineare che “insieme si può, insieme si è più forti e creativi e prendersi cura degli altri è un valore che arricchisce tutta la città”.
Alcuni degli utenti del centro ricreativo usufruiscono già del servizio domiciliare e questo dà continuità alla presa in cura e alla presa in carico, consentendo loro di recuperare la dimensione della socialità gravemente compromessa dalla pandemia.
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