Inaugurata la nuova ala della scuola Falcone di Montichiari
Realizzata con criteri di sostenibilità e inclusività
Dopo lunga attesa sabato mattina (16 settembre) è stata finalmente inaugurata la nuova ala del plesso scolastico Falcone di Montichiari. Soddisfazione è stata espressa da parte degli amministratori davanti a numerosi genitori intervenuti in occasione del taglio del nastro accolti dalla dirigente Sabina Stefano.
Ampliamento del plesso Falcone: missione compiuta
I probleni legati alla realizzazione dell'ampliamento del plesso Falcone sono ben noti ai monteclarensi ma finalmente nella mattina di sabato 16 settembre la Giunta al completo ha potuto tagliare il nastro inaugurale ed aprire ufficialmente la struttura comunque già operativa. Il nuovo blocco è stato progettato dagli architetti Francesca Ravelli e Marco Bonera dello studio Planeo. Ora sono disponibili sei nuove aule che vanno a soddisfare le esigenze della scuola che si è trovata a registrare un aumento delle iscrizioni visto che serve zone come i Chiarini e i Boschetti in costante espansione urbanistica. "E' un momento felice quello che stiamo vivendo questa mattina - ha detto la dirigente Sabina Stefano - e la nuova ala della scuola permetterà a tutti di vivere un anno più sereno". A disposizione ora ci sono 6 nuove classi ricavate in una struttura progettata e realizzata con criteri di sostenibilità e inclusività. Le aule sono ampie e luminose. "C'è ancora qualcosa da fare" ha detto la dottoressa Stefano, ma le lezioni sono partite. "Finalmente - ha detto il sindaco Marco Togni - questa scuola è terminata. E' stata una delle prime opere che ci siamo trovati a gestire quando ci siamo insediati nel 2019. Dal 1 milione e 200mila euro preventivati il costo finale è di 2 milioni e 100mila euro. Dal costo iniziale, per una serie di motivi, abbiamo dovuto trovare 900 mila euro per completare l'opera. Non è l'occasione per fare politica ma va detto che le amministrazioni in questi ultimi anni si trovano ad affrontare problemi di vario genere, non ultimo il constante aumento dei materiali di costruzione".