In Prefettura a Brescia riunione sui trasporti scolastici, cosa è emerso?
Tanti i temi all'attenzione.
La riunione che si è tenuta oggi (venerdì 22 ottobre) sui trasporti scolastici, coordinata dal Capo di Gabinetto della Prefettura Stefano Simeone, ha visto la partecipazione del Presidente e dei direttori dell'Agenzia T.P.L di Brescia, dei direttori delle Imprese di Trasporto di Brescia e Provincia, del Direttore dell'Ufficio Scolastico Provinciale, degli Assessori Comunali di Brescia e della Provincia competenti, del Rappresentante di Trenord, delle Organizzazioni Sindacali di categoria e provinciali.
Due sono stati i temi affrontati nel corso dell'incontro: l'attuale situazione dei trasporti scolastici (45mila studenti usano i trasporti pubblici) e le criticità dovute alla massiccia assenza degli autisti.
Numero di studenti e trasporti
Per quanto concerne la prima questione, l'Ufficio Scolastico Provinciale e l'Agenzia TPL hanno concordato che, dopo settimane di confronto e di contatti diretti sempre coordinati dalla Prefettura, si sta pervenendo ad un'eliminazione delle criticità esistenti, sia attraverso una completa rimodulazione effettuata dalle singole imprese di trasporto delle corse basate sulle esigenze degli studenti, e sia attraverso l'esaurimento di tutte le riserve industriali disponibili. Dopo la fase di sperimentazione oramai si è pervenuti ad un assestamento dell'organizzazione dei trasporti scolastici, ed è quindi ora importantissimo, come più volte era stato detto nel passato, non modificare gli orari di ingresso e di uscita senza una preventiva opera di confronto sulla fattibilità e conseguenza che ciò può determinare. Inoltre, la stessa Direzione dell'Ufficio Provinciale Scolastico di Brescia, unitamente all'Agenzia TPL essendo state dalle Organizzazioni Sindacali evidenziate delle criticità in tal senso, sulla base delle segnalazioni che perverranno dai conducenti delle imprese di trasporto rappresenterà nuovamente la necessità di rispettare quel modello 60/40 di utilizzo degli alunni dei pullman nelle due fasce orarie di entrata ed uscita che rappresentano il caposaldo del piano operativo definitivo dei trasporti pubblici di Brescia.
Green Pass
Sulla questione nazionale delle ripercussioni che la legge sull'obbligo per i lavoratori di detenere il Green Pass sta avendo sul trasporto pubblico attraverso un anomalo incremento delle malattie, mettendo in crisi l'intero sistema pubblico dei trasporti. Considerati i dati di assenza dal 15 ottobre comparati con quelli precedenti presentati dall'Agenzia TPL, la Prefettura ha chiesto alla stessa Agenzia un monitoraggio settimanale della situazione, per sondarne bene l'evoluzione.
Più turni ma non solo
Nel frattempo, per far fronte alla situazione, oltre l'aumento dei turni dei singoli conducenti, l'Agenzia TPL ha assicurato che sono in corso rivisitazioni di tratte per assicurare la continuità dei trasporti su quelle maggiorente affollate.
I Sindacati
Le Organizzazioni Sindacali hanno tutte evidenziato la necessità di rivedere i livelli contributivi del personale delle Imprese di Trasporto, oltre alle dotazioni organiche continuamente in affanno, questioni già note che si sono aggravate nell'attuale situazione emergenziale.