Impianto indoor per più discipline sportive in arrivo a Brescia
I lavori cominceranno il 31 gennaio 2024 e avranno una durata di 710 giorni consecutivi (circa due anni)
Impianto indoor per più discipline sportive in arrivo a Brescia.
Impianto indoor per più discipline in arrivo a Brescia
Il Comune di Brescia ha deciso di realizzare un nuovo impianto indoor destinato a più discipline sportive. Il progetto, che raccoglie l’interesse della Fidal (Federazione Italiana Atletica Leggera), creerà un polo sportivo di riferimento per il nord Italia, e avrà un valore complessivo di 16.251.000 euro, 12.751.000 dei quali saranno finanziati dal Comune di Brescia mentre per la parte rimanente, pari a 3.500.000 euro, proverrà dai fondi Pnrr. Lo studio di fattibilità tecnico-economica è stato eseguito da Brescia Infrastrutture. L’area interessata si trova nella periferia sud/est di Brescia, nel quartiere Sanpolino, tra l’attuale Centro di atletica leggera outdoor Gabre Gabric e il centro sportivo Azeglio Vicini (Pampuri) in via Barberis.
Il progetto prevede una struttura indoor, in grado di ospitare discipline di atletica leggera, arrampicata e arti marziali, alla quale sarà affiancato un parcheggio esterno. Le tribune per il pubblico (gradonate in calcestruzzo suddivise in cinque settori con seggiolini numerati) saranno capaci di accogliere fino a 480 persone, mentre lo spazio interno sarà comunque predisposto per il posizionamento di ulteriori tribune, che porteranno il complesso a una capienza massima di circa mille spettatori.
La pista di atletica leggera
Il cuore della struttura è rappresentato dalla pista di atletica leggera: una superficie ovale di circa 4200 metri quadrati, finita con una pavimentazione in gomma ad alte prestazioni (come concordato con Fidal Brescia), sulla quale sarà possibile praticare le principali specialità di atletica leggera indoor. Saranno presenti inoltre una pista da sei corsie con uno sviluppo di 200 metri, un doppio rettilineo con pedane e con fosse di atterraggio con la sabbia per il salto in lungo e il salto triplo, una pista rettilinea centrale per la velocità (60 metri) e un rettilineo per il salto con l’asta e con un anello perimetrale di riscaldamento largo due metri. Lo strato superficiale della pavimentazione dell’area di atletica leggera sarà in gomma vulcanizzata con goffratura in rilievo, colorata, sulla quale sono previste le segnature secondo quanto previsto dal Manuale Internazionale Iaaf (International Association of Athletics Federations). L’altezza sottostruttura sarà di 12 metri mentre quella all’intradosso del pacchetto di copertura sarà di 15 metri.
Connesso alla struttura esistente
Il corpo di fabbrica, adiacente e connesso alla struttura esistente del Centro sportivo Gabre Gabric, potrà contare su quattro spogliatoi per 80 atleti, locali infermeria e primo soccorso, uffici direzionali, magazzini per l’attrezzatura e una tribuna che si affaccia verso est per ospitare il pubblico che assisterà le gare o agli allenamenti outdoor.
La struttura sarà localizzata a meno di 500 metri dai servizi pubblici e dalle fermate del trasporto pubblico di superficie. Il fabbisogno energetico dell’edificio sarà soddisfatto attraverso impianti alimentati da fonti rinnovabili quali parchi fotovoltaici e dal teleriscaldamento.
Saranno utilizzati sistemi di isolamento termico adeguati e unità e sistemi impiantistici ad alte prestazioni mentre le strategie di ventilazione limiteranno la dispersione termica, il rumore, il consumo di energia e l’ingresso dall’esterno di agenti inquinanti e di aria fredda e calda nei mesi invernali ed estivi.
Il progetto dell’indoor rispetterà la normativa riguardante l’abbattimento delle barriere architettoniche. Lo spazio dedicato al pubblico sarà accessibile alle persone diversamente abili, per le quali sono stati previsti bagni con accessori e sanitari dedicati. Inoltre, il percorso dall’ingresso al punto di visibilità della pista di atletica sarà relativamente breve.
Il cantiere per realizzare la struttura non ostacolerà i passi carrai e quelli pedonali delle vie limitrofe e la mobilità nelle intersezioni stradali sarà sempre garantita grazie all’impiego di movieri.
I lavori cominceranno il 31 gennaio 2024 e avranno una durata di 710 giorni consecutivi (circa due anni).