Manifestazione in piazza Duomo a Brescia per i duecento giorni (h24) del Presidio 9 agosto per dire no al maxi depuratore del Garda a Montichiari e a Gavardo.
Una crescita in…”consapevolezza”
“Duecento giorni hanno voluto dire fino ad ora un processo culturale che è cresciuto di consapevolezza, che il Chiese lo si salva tutti uniti – ha dichiarato Gianluca Bordiga presidente del tavolo delle Associazioni che amano il fiume Chiese e il suo lago d’Idro – Nessun tratto del Chiese può pensare furbescamente e quindi non in modo intelligente di isolarsi e di rimanere protetto e avere qualche vantaggio perché dal Trentino che diventerebbe lo sciacquone del lago di Garda e il lago d’Idro che tornerebbe di nuovo ad essere fragile fino al Mantovano che sarebbe lo scarico, qui abbiamo visto la consapevolezza della necessità di essere uniti e questa si è consolidata in duecento giorni, questo è un felice processo culturale e questo è il risultato più bello.
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