Il "No" al pedaggio per la Corda Molle per una volta unisce il Consiglio comunale
I gruppi di maggioranza e minoranza hanno manifestato forte dissenso.
Il "No" al pedaggio per la Corda Molle per una volta unisce il Consiglio comunale.
Tutti d'accordo per il "No" al pedaggio
In questi anni, in diversi comuni ma in modo particolare a Bagnolo Mella, abbiamo assistito a scontri tra maggioranza e minoranza. Ma per una volta, e per il bene dei cittadini e del proprio paese, le forze politiche di Bagnolo si sono «unite»: a metterle d'accordo il «No» forte e chiaro al pedaggio per la Corda Molle.
Entrambi i gruppi infatti hanno firmato e sottoscritto questa mozione.
«Nel 2012 veniva inaugurato il raccordo autostradale A21, meglio noto col nome di “Corda Molle”, con l’obiettivo di ottenere un alleggerimento del traffico di attraversamento gravante sui centri abitati dell’area circostante la città di Brescia e costituendo un importante strumento di collegamento tra i comuni che vanno da Ospitaletto a Montichiari. Nel tempo la “Corda Molle” ha dimostrato di poter sopportare un significativo flusso di traffico rivelandosi come un asse viario molto importante nel panorama viabilistico della Provincia di Brescia. E’ significativo ricordare che la Corda Molle intercetta il traffico di numerosi assi viari quali la SS11 Padana Superiore, la SS 235 di Orzinuovi, la provinciale IX Brescia-Quinzano, la provinciale 22 Flero-Poncarale, la ex SS45 BIS Gardesana Occidentale, la A21 Brescia-Piacenza, la provinciale 23 Borgosatollo-Montirone, la SS 235 Goitese e la A35 (Brebemi). Tenendo conto della funzione viaria della Corda Molle, il Consiglio Comunale di Bagnolo Mella ritiene molto controproducente il sottoporre l’asse viario al pagamento di un pedaggio, previsto nell’ordine di 10 centesimi al KM per le auto ed il doppio per gli altri veicoli di maggior ingombro. Tale cambiamento di regime tariffario, che dovrebbe scattare nel 2025, rischia da un lato di riportare il traffico all’interno dei centri abitati limitrofi al raccordo autostradale A21 e per i cittadini che utilizzano la Corda Molle come pendolari si tratta di un salasso molto pesante dal punto di vista finanziario. Per le ragioni sopra esposte il Consiglio Comunale chiede al sindaco di manifestare presso tutti gli organi competenti e nelle forme ritenute più efficaci il “Dissenso del Consiglio comunale di Bagnolo Mella verso l'introduzione del pedaggio sulla Corda Molle”. Contestualmente il Consiglio chiede di trasmettere la presente mozione alla Provincia di Brescia nonché al Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti e di coordinarsi con gli enti locali bresciani per dare maggior forza al presente atto di indirizzo».
La Mozione
La Mozione, come detto, è stata firmata da entrambi i capigruppo: Valentino Zucchini per il Gruppo Consiliare “Bagnolo Aperta” e Cristina Almici per il Gruppo Consiliare “Almici Sindaco