XVII edizione

Il Liceo Calini dà il via alla XVII edizione del BookTrailer Film Festival

Il fine è quello di valorizzare il patrimonio di cultura del libro come strumento di civiltà

Il Liceo Calini dà il via alla XVII edizione del BookTrailer Film Festival
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Il LIceo Calini dà il via alla XVII edizione del BookTrailer Film Festival.

Il Liceo Calini dà il via alla XVII edizione del BookTrailer Film Festival

Il fine è quello di valorizzare il patrimonio di cultura del libro come strumento di civiltà. Per far questo è davvero importante avere dimestichezza con il linguaggio delle immagini e del cinema. Il BFF è sostenuto da convinti alleati, l’Accademia SantaGiulia di Brescia dal 2018, ma anche la Fedic nazionale, Federazione italiana dei cineclub, e la sua emanazione locale AGEnda Cinema.

 

"La partecipazione di scuole di tante regioni italiane e di diversi Paesi europei al nostro concorso ci confermano come studenti e insegnanti, di qualsiasi indirizzo di studio anche se con la naturale preminenza di indirizzi multimediali e artistici, condividano il bisogno di comunicare con un linguaggio contemporaneo il piacere della lettura" – dichiara Marco Tarolli, dirigente del liceo scientifico Calini di Brescia.

 

"Abbiamo ideato un laboratorio on line e in inglese, “Read and shoot”, che coinvolge scuole dei Paesi partner e anche, da quest’anno, due studentesse di Potenza, città che può essere avanguardia per il BFF di una sua diffusione anche nel sud d’Italia – aggiunge Laura Forcella, responsabile scientifica del progetto. Il libro, a cui le giovani si ispireranno per ricavarne un booktrailer girato nei sette Paesi che aderiscono al progetto (Bulgaria, Croazia, Estonia, Italia, Polonia, Romania, Spagna), è Solaris dello scrittore polacco Stanisław Lem. Seguirà la visione in sala, aperta alle scuole cittadine, del film tratto dal libro nella versione americana del regista Soderbergh".

 

 "Quella che cerchiamo di diffondere è l’esperienza del booktrailer come pratica didattica con una forte valenza educativa – sottolinea Alessandra Tedeschi, referente del progetto – Fare un booktrailer significa imparare a lavorare in gruppo e a dominare il frequente narcisismo adolescenziale, fonte di tanto disagio. – Non mancherà, infatti, un momento di aggiornamento on line aperto anche a scuole lontane per uno scambio di esperienze che pongano al centro il libro e il suo corrispettivo visuale, il cinema, la cui mediazione è proprio il booktrailer".

Un'interessante proposta formativa

La professoressa del liceo Calini, arch. Laura Dalé, referente del progetto art-trailer, dichiara:

"La coincidenza nel linguaggio e nelle finalità educative, pur nel contenuto diverso, con il BFF è fin dalle origini motivo di collaborazione in una sorta di convergenza parallela che vogliamo mantenere".

 

"La collaborazione con il BFF è anche per noi di Hdemia uno stimolo a confrontarci con il linguaggio del booktrailer e farne sperimentare agli studenti le tecniche comunicative specifiche" – afferma Angelo Vigo, direttore dell’Accademia SantaGiulia, che per il BFF cura da anni la comunicazione.

 

Molte le continuità con le edizioni precedenti come l’attenzione all’accessibilità dei prodotti cinematografici per i non vedenti, ma anche la volontà di estendere il raggio di influenza del BFF al sud con new entry come la Basilicata e il Molise, ma anche in Europa con la partecipazione dell’Estonia a dimostrazione di come lettura e cinema sono grandi contenitori di storie senza confini.

 

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