Il Gemello digitale "Digital Twin" arriva a Brescia
La città di Brescia dovrebbe dotarsi dello strumento entro l'autunno
Il Gemello digitale, "Digital Twin" arriva a Brescia. La città se ne doterà entro l'autunno.
A Brescia arriva il Gemello digitale
Nelle linee programmatiche di mandato 2023-2028 del Comune di Brescia è previsto il progetto di dotare l’Amministrazione di una piattaforma di Digital Twin dedicata alle città. Si tratta di un'innovativa soluzione progettata per rivoluzionare la gestione e lo sviluppo urbano. Attraverso questa tecnologia, l’Amministrazione si doterà di tutte le informazioni utili per plasmare il futuro della città intelligente grazie a una visione dettagliata e in tempo reale di tutti gli aspetti chiave dell'ambiente urbano. Dalla gestione del traffico alla sicurezza pubblica, dall'efficienza energetica alla pianificazione urbanistica, la piattaforma fornirà dati preziosi e strumenti di analisi avanzati per una governance più efficace. Con funzionalità quali la previsione degli impatti delle decisioni urbanistiche, la gestione intelligente delle risorse e il monitoraggio costante dei parametri ambientali, il Gemello Digitale costituirà un alleato imprescindibile non solo per l’amministrazione locale, ma anche per urbanisti, mondo accademico e stakeholder cittadini.
Funzioni
In concreto, la piattaforma di cui si doterà il Comune di Brescia implementerà il data lake della città: un archivio centralizzato e scalabile che consente di raccogliere, archiviare e gestire grandi quantità di dati provenienti da diverse fonti e sorgenti. Ha il compito di conservare dati eterogenei creando il patrimonio digitale delle smart city. Si fonda su tecnologie che consentono di gestire grandi volumi di dati, garantendo al contempo una rapida accessibilità e una buona scalabilità. Il data lake gestisce dati anonimi e minimizzati per soddisfare le normative privacy e le linee guida sulla sicurezza.
Il Gemello Digitale è una soluzione strategica per l’approccio verso i concetti di Smart City: è un insieme armonico di tecnologie che consentono la costruzione di un percorso di integrazione, correlazione e modellazione che può aiutare, tramite la trasformazione del patrimonio digitale della città, a raggiungere gli obiettivi di una città data-driven.
I moduli
Il Comune avrà a disposizione l’infrastruttura di base entro l’autunno. Nel tempo verranno individuati quali moduli implementare sulla piattaforma.
Ad esempio, sarà possibile avere gli strumenti necessari al monitoraggio dei dati relativi alla superfice registrati dal satellite Sentinel di ESA, con la mappa relativa all’indice delle aree impermeabili (identifica le superfici non permeabili come cemento, asfalto etc. presenti sul territorio), e al verde (è possibile monitorare i cambiamenti del verde, dei livelli di clorofilla, e dell'umidità al suolo permettendo un analisi storica della vegetazione, è possibile inserire degli Alert per il superamento di parametri predefiniti).
Potrà anche fornire la rappresentazione dello stato del traffico stradale in tempo reale. Il flussogramma visualizza, a intervalli di 10 minuti, l’andamento del traffico nelle ultime 24 ore. In questo ambito vengono raccolti dati da tutte le fonti della mobilità intermodale del territorio: operatori del trasporto locale pubblico e privato, sensoristica IoT, provider terzi di dati sul traffico. Si possono monitorare le diverse tipologie di traffico (pedonale, leggero, veicolare e acqueo), formulare indici e indicatori sulla congestione traffico, sulla soft mobilty, sulla mobilità eco sostenibile oltre che sull’indice di stress delle ciclovie.
Per quanto riguarda l’ambiente, potranno essere monitorati e intercorrelati dati ambientali del territorio fra cui: indicatori acqua, territorio, verde, severità delle precipitazioni, venti e fenomeni fulminei e allerta di rischio sul territorio.
I potenziali ambiti di raccolta dati, monitoraggio e analisi si potranno estendere a molti altri argomenti. Come la protezione del territorio e delle persone: si raccolgono dati dai sistemi di osservazione (Protezione Civile, Ispra) oltre che satellitari per il monitoraggio di eventi severi che possono interessare il territorio, consentendo di mappare il rischio rispetto alla popolazione supportando politiche di prevenzione e gestione delle emergenze.
Anche il turismo potrà essere messo sotto la lente di ingrandimento: vengono forniti strumenti di monitoraggio sulle presenze e gli spostamenti delle persone sul territorio con specifiche analisi che riguardano il fenomeno turistico e le sue ricadute.
In ambito economico possono essere raccolti elementi relativi agli aspetti economici delle attività commerciali e industriali del territorio per l’analisi degli impatti e delle ricadute di politiche di governo della città. Per l’inclusione sociale vengono raccolti dati dalla mobilità e mappati tutti i servizi principali cittadini per calcolare in modo continuo i tempi della città, cioè la possibilità per ogni cittadino di raggiungere i servizi principali attraverso mobilità intermodale. L’applicazione principale è il monitoraggio degli obiettivi di raggiungimento dello standard internazionale “Città in 15 minuti”, un concetto “urbano- residenziale” sostenibile in cui la maggior parte delle necessità quotidiane dei residenti può essere soddisfatta spostandosi nel raggio di 15 minuti da casa.
Infine, ma non da ultimo, la sicurezza: la piattaforma potrà mettere a disposizione strumenti di monitoraggio della pubblica safety & security in grado di riconoscere assembramenti, spostamenti anomali di folla, fornire un monitoraggio degli eventi criminosi del territorio, con possibilità di analisi e possibilità previsionali che possono appunto fornire modelli di rischio che tengono in considerazione il contesto urbano e storico degli eventi. In questo modo le soluzioni presenti per la sicurezza consentono sia di fornire strumenti operativi di decisione al supporto che strumenti per il monitoraggio e la pianificazione di politiche contro la criminalità ed il degrado urb