Il centro di San Felice diventa «zona 30»
Verranno installati una serie di dissuasori stradali e di rilevatori elettronici con indicatori luminosi della velocità
Il centro di San Felice diventa «zona 30».
Sicurezza
La zona 30 è stata introdotta in molte città per migliorare la sicurezza stradale, soprattutto per i pedoni e i ciclisti, e per ridurre l'inquinamento acustico e ambientale. L'attivazione di una zona 30 nel centro storico di una città può avere benefici per la qualità della vita dei residenti e per l'attrattività turistica dell’area.
Anche per questi motivi l’Amministrazione comunale di San Felice del Benaco ha voluto l’installazione, agli ingressi al centro storico di San Felice, di una serie di dissuasori stradali e di rilevatori elettronici con indicatori luminosi della velocità. In tutta la zona il limite di velocità è ora di 30 km/h.
Videosorveglianza
Queste infrastrutture, abbinate ad un utilizzo sempre più attento del sistema di videosorveglianza, aiuteranno a migliorare la sicurezza di una parte particolarmente sensibile del comune gardesano.
Nelle prossime settimane sarà perfezionata la zona 30 e altri interventi similari saranno identificati a San Felice e Portese. L’ufficio Tecnico comunale, con il supporto della Polizia locale, sta definendo una serie di attraversamenti pedonali rialzati che saranno posizionati nei punti strategici del territorio. Parallelamente è già stato dato incarico ad un professionista per la redazione del Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche che permetterà interventi mirati.