in vista del natale

Il caro energia pesa sulle luminarie tra chi rinuncia e chi chiede ai commercianti di pagarle

Il caro energia pesa sulle luminarie tra chi rinuncia e chi chiede ai commercianti di pagarle
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Il caro bollette mette a rischio le luminarie natalizie in molti Comuni del lago d’Iseo, che proprio in questi giorni stanno facendo i conti per decidere il da farsi in vista delle festività.

Il caro energia pesa sulle luminarie

In generale i paesi che vivono di commercio e turismo sono più orientati a installare gli addobbi luminosi, magari cercando soluzioni per risparmiare sulla bolletta o chiedendo il supporto delle attività o delle associazioni come le Pro Loco. C’è anche però chi ha già deciso di rinunciare alla magia delle luminarie natalizie e chi, invece, sta valutando alternative che non siano collegate alla corrente elettrica.

Chi ci rinuncia e pensa ad altro

A rinunciare alle luci di Natale saranno invece Provaglio d’Iseo e Sulzano, che stanno pensando ad altri modi per portare lo spirito delle feste in paese tramite addobbi, ghirlande e alberi di natale decorati con i lavoretti dei bambini.
Per i Comuni in generale la tendenza è quella di risparmiare. Su questa linea di pensiero c’è Paratico, che salvo cambi dell’ultimo minuto dovrebbe accendere l’albero in piazza, ma non oltre.

Chi chiede ai commercianti di contribuire

A Iseo invece l’Amministrazione del sindaco Marco Ghitti prevede di spendere 15mila euro per illuminare il centro storico e le frazioni e 7mila euro per la relativa bolletta. Soldi che, però, il Comune ha chiesto ai commercianti.
"L’Amministrazione è disponibile ad adempiere all’iniziativa esclusivamente nell’ambito di una attiva partecipazione economica da parte delle aziende del commercio", si legge in una lettera del consigliere delegato al Commercio, Andrea Rivoltella.

Storicamente le luminarie natalizie venivano pagate dal Comune, mentre ai commercianti toccava l’onere dei fiochi di Ferragosto, spettacolo che quest’anno è stato organizzato a settembre. L’incertezza sul futuro e su possibili ulteriori rincari nei costi dell’energia e le difficoltà dovute all’aumento dei prezzi delle materie prime sta creando maretta tra le attività di Iseo, che dovrebbero trovare i fondi anche per le luminarie. Il capoluogo sebino resterà al buio per Natale o la stella cometa tornerà a illuminare il lago?

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