Iginio Massari ai giovani studenti: «Se amate davvero ciò che fate, non è più un sacrificio»
"Scuola, Istituzioni e Giovani in dialogo per una crescita consapevole" grande successo per il convegno organizzato dal professor Rocco Resta insegnante al Pascal.

L’evento, che ha preso il via lunedì scorso a Manerbio, ha visto la partecipazione di personalità di spicco come il Procuratore Generale di Brescia, Guido Rispoli, il Vescovo di Brescia Monsignor Pierantonio Tremolada e il Maestro pasticciere Iginio Massari.
Tre personalità per ispirare i giovani
L'incontro è stato organizzato nella sede e in collaborazione con Cfp "Ok School Academy di Brescia". Il Procuratore Rispoli, ha parlato della rilevanza di questi incontri, non solo per i giovani, ma anche per i relatori stessi. È stato un momento utile non solo per i ragazzi, ma anche per noi relatori, ha dichiarato Rispoli sottolineando che questo incontro ha permesso di portare alla luce diverse visioni della società, in particolare per quanto riguarda la giustizia, la legalità e il mondo del lavoro, con uno sguardo al futuro.
"Il mio messaggio è positivo e ottimistico - ha continuato il Procuratore - se conosciamo la storia, dobbiamo riconoscere che oggi viviamo in una società migliore rispetto al passato, con molte più opportunità. Ai giovani voglio dire: non pensiate che successo e ricchezza siano sinonimi di felicità. La felicità si costruisce dentro di sé, con i valori, i legami familiari e la soddisfazione di costruire qualcosa attraverso il proprio lavoro".
Anche Monsignor Tremolada ha contribuito con una riflessione profonda sull’importanza del dialogo tra le generazioni, invitando i giovani a guardare avanti con fiducia e a coltivare valori di rispetto e empatia.
"L’incontro con i giovani ci rende, in un certo senso, giovani anche noi - ha spiegato il Vescovo - la fiducia in sé stessi e il rispetto dell’altro è fondamentale. Il desiderio di offrire il proprio contributo per il bene di tutti passa anche dalla professionalità, che è un’espressione autentica della persona e, al tempo stesso, una ricchezza per l’intera società".
Un altro ospite di prestigio, Iginio Massari, Maestro pasticciere di fama internazionale, che ha parlato con passione della sua esperienza di vita, dell’importanza della disciplina e della dedizione nel proprio mestiere.
"Dovete sempre cercare di conquistare il palato degli altri, non accontentarvi di fare solo ciò che piace a voi - ha detto ai ragazzi - I soldi vanno e vengono, ma un mestiere resta e ti dà sicurezza per tutta la vita. Per diventare bravi ci vogliono almeno sette anni, è il tempo necessario per sviluppare l’intelligenza delle mani, che nasce però sempre dal cervello. Ogni gesto può essere migliorato, perché la perfezione non esiste, ma si può cercare di sfiorarla. E ricordate: se amate davvero ciò che fate, non è più un sacrificio. Il sacrificio esiste solo quando fate qualcosa che non vi piace".