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I forestali al porto commerciale? "Bocciata" la nuova sede

Per l’Amministrazione di Iseo è una questione economica: "Non c’è stata la disponibilità di Regione a dedicare fondi per l’adeguamento dei locali"

I forestali al porto commerciale? "Bocciata" la nuova sede
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Utilizzare lo stabile del porto industriale (dove ha sede la Protezione civile di Iseo) per dare una nuova "casa" ai carabinieri forestali? La proposta di Iseo sarebbe stata utile ai carabinieri, ma l’assemblea dell’Autorità di bacino lacuale dei laghi d’Iseo, Endine e Moro ha bocciato la proposta dopo che, proprio il Comune di Iseo, non si è presentato nel momento dell’approvazione dell’operazione.

I forestali al porto commerciale? "Bocciata" la nuova sede

La struttura del "casello idraulico" (spaziosa, con disponibilità di posti auto e a poca distanza dalla provinciale e dalla riserva delle Torbiere) avrebbe potuto far comodo ai forestali di stanza tra via Roma e via Pusterla. Era stata proprio l’Amministrazione comunale del sindaco Marco Ghitti a caldeggiare un passaggio di gestione dello stabile in riva al lago all’interno dell’assemblea di Autorità di bacino. A tal fine nei mesi scorsi era stato instaurato un fitto scambio di opinioni e di richieste tra Palazzo Vantini, l’ente sebino, Regione Lombardia, Prefettura e Arma.

Le società partecipate Mpl e Navigazione Lago d’Iseo, che utilizzano parzialmente l’edificio al porto commerciale, avevano dato la disponibilità a fare un passo indietro per far sì che i forestali potessero fruirne. Sembrava tutto definito, mancava solo l’approvazione definitiva da parte dell’assemblea di Autorità di bacino alla richiesta presentata dall’Arma. Che però non è arrivata.

"I carabinieri forestali hanno sempre ricoperto un ruolo fondamentale in ottica di prevenzione e tutela territoriale per l’intero Sebino - ha commentato il vicesindaco Cristian Quetti - È per queste ragioni che il Comune di Iseo si era speso, presso autorità di Bacino, in Regione Lombardia e in Prefettura con ben tre incontri, affinché il corpo militare trovasse una sede consona alle sue attività. Giunto l'ok da Regione Lombardia per l'utilizzo dei locali, non vi è stata però la disponibilità di quest'ultima a dedicarvi risorse specifiche per l'adeguamento necessario. Il corpo forestale infatti risulta di competenza ministeriale e gli adeguamenti riguardano per lo più l'accessibilità ad aree e locali identificati quali militari. Ora l'auspicio è che, identificati i locali grazie a Regione Lombardia, i Comuni interessati sopperiscano in propria quota all'eventuale mancata erogazione delle somme necessarie da parte del Ministero".

Per il Comune di Iseo, quindi, la bocciatura da parte di Autorità di bacino è tutta una questione economica. Ma né il sindaco Ghitti né i suoi rappresentanti hanno partecipato alla riunione in Adb, dove i sindaci presenti e i delegati dei Comuni (tra cui Paratico, dove operano i forestali, e Monte isola, che aveva ricevuto mandato di perorare la causa iseana) hanno bocciato all’unanimità l’operazione, vanificando gli sforzi compiuti. Nulla di fatto: i forestali resteranno nell’attuale sede di via Roma.

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