Guide dell'Oratorio, domani la celebrazione eucaristica per il mandato
Il gruppo, che partecipa alla formazione e accompagnamento del cammino delle Guide dell’oratorio, è formato da 35 persone, di cui 21 hanno ricevuto il mandato di Guide del proprio oratorio
Guide dell'Oratorio, domani (sabato 25 gennaio 2025) la celebrazione eucaristica per il mandato.
La celebrazione eucaristica domani
Domani alle 19 nella parrocchia dei Santi Pietro e Paolo della Volta Bresciana a Brescia, il vescovo Pierantonio Tremolada presiede la celebrazione eucaristica con il mandato alle Guide dell'Oratorio.
Il gruppo, che partecipa alla formazione e accompagnamento del cammino delle Guide dell’oratorio, è formato da 35 persone, di cui 21 hanno ricevuto il mandato di Guide del proprio oratorio. Tre guide (Noemi Bertozzi, Annamaria Sberna e Giuliano Taurani) riceveranno il primo mandato questo sabato.
Le guide dell'oratorio che ricevono o rinnovano il servizio
- Andrea Ballini per la parrocchia di Sant’Angela Merici – San Polo;
- Noemi Bertozzi per la parrocchia dei Santi Pietro e Paolo – Volta Bresciana;
- Flavia Cattaneo per la parrocchia di Ognissanti – Lograto;
- Annamaria Sberna per la parrocchia di San Lorenzo – Nuvolera;
- Giuliano Taurani per la parrocchia di San Siro – Castel Mella;
- Sara Trainini per l’Unità Pastorale di San Giovanni Battista – Lumezzane.
"La Guida dell’oratorio è uomo, donna o famiglia che offre una sincera testimonianza di fede cristiana ed è il riferimento per le scelte operative dell’oratorio: è il più immediato riferimento per la realizzazione del Progetto Educativo e gestisce, in comunione con il parroco, l’amministrazione ordinaria dell’oratorio -spiegano dalla Diocesi - Rimane in carica per tre anni, insieme al Consiglio dell’oratorio, e con esso frequentemente si incontra per la stesura del calendario annuale, per individuare le scelte di fondo delle singole attività e iniziative, per verificare quanto attuato. È la figura di riferimento relazionale e organizzativa della vita dell’oratorio, presente e riconosciuta: svolge un ruolo di animazione della vita della comunità educativa, operando con stile evangelico e sguardo vocazionale, cura i rapporti interpersonali, secondo uno stile di accoglienza, e la qualità educativa dell’ambiente. Non agisce a titolo personale, ma riceve un mandato dal Vescovo diocesano".