Guida dell'Espresso, Brescia protagonista anche dell'edizione numero 44
Tre i ristoranti bresciani sulla vetta.

Non c'è Covid che tenga, Brescia ancora una volta protagonista della guida I ristoranti e i vini d'Italia 2022 dell'Espresso.
La prima in presenza
L'edizione numero 44 della Guida dell'Espresso è stata presentata ieri (martedì 10 maggio) a Firenze dal direttore Enzo Vizzari. Per la prima volta in presenza, dopo le edizioni online degli anni scorsi a causa della pandemia, le eccellenze della ristorazione sono tornate a sfilare sul palco del teatro del Maggio Musicale Fiorentino. Tra grandi conferme e alcune novità, ecco quali sono i locali bresciani citati nella prestigiosa classifica.
I migliori ristoranti bresciani
Cappello d'oro
Sono solo 14 in tutta Italia i ristoranti ai quali è stato assegnato. Nel Bresciano va al Miramonti l'Altro di Concesio di Philippe Levèillé.
Cinque Cappelli
Lido 84 di Gardone Riviera; Villa Feltrinelli di Gargnano. Entrambi compaiono inoltre ne rispettivamente al primo e secondo posto della prestigiosa classifica dei cinque cappelli al top in Italia.
Tre Cappelli
Gambero di Calvisano; Dina di Gussago; Casa Leali di Puegnago del Garda.
Due Cappelli
Esplanade di Desenzano del Garda; L'Albareta Leone Felice di Erbusco; La Tortuga di Gargnano; Hotel Eala Senso Alfio Ghezzi di Limone sul Garda; Capriccio di Manerba sul Garda; Saur di Orzinuovi; Sedicesimo Secolo di Orzinuovi, Locanda Leon d'Oro di Pralboino; Locanda del Benaco di Salò; La Speranzina di Sirmione.
Un Cappello
Gaudio di Barbariga; Castello Malvezzi di Brescia; La Bottega di Vittorio di Brescia; La Piazzetta 2070 di Brescia; Lanzani Bottega e Bistrot di Brescia; La Madia di Brione; Carlo Magno di Collebeato; Hotel Cappuccini -San Francesco di Cologne; Due Colombe di Corte Franca; La Lepre di Desenzano del Garda; Mos di Desenzano del Garda; Osteria H20 di Moniga sul Garda, Aquariva di Padenghe sul Garda; Osteria della Villetta di Palazzolo sull'Oglio; Il Colmetto di Rodengo Saiano; Il Malò di Rovato; Q.B. Duepuntozero di Salò; Duo di San Felice del Benaco e Tancredi di Sirmione.