"Guida connesso": al via la quinta edizione
Consisterà in un corso teorico di guida sicura - tenuto da professionisti - abbinato a una prova di abilità e di equilibrio

"Guida connesso": al via la quinta edizione.
Al via la quinta edizione di "Guida connesso"
La quinta edizione di "Guida connesso. Teoria e pratica per iniziare a guidare in sicurezza" prende il via oggi (lunedì 7 aprile 2025) e proseguirà fino a venerdì 11 aprile 2025 nell'area degli spettacoli viaggianti di via Borgosatollo. Il progetto è proposto dall'ufficio Educazione alla legalità della polizia locale del comune di Brescia. Si tratta di un progetto destinato alle scuole secondarie di secondo grado. L'obiettivo è spiegare, tramite semplici pratiche, il reale pericolo che si corre nel mettersi alla guida sotto l’effetto di alcol o droghe.
Si tratta di una modalità immediata e diretta per ottenere l’attenzione, soprattutto dei più giovani: attraverso occhiali speciali il campo visivo e le percezioni di chi li indossa risultano ridotti, simulando così gli effetti dell’ebrezza data dall’alcol. In questo modo i ragazzi e le ragazze potranno sperimentare autonomamente e fisicamente, non come informazione calata dall’alto, quanto sia complesso guidare con i riflessi rallentati e quanto sia pericoloso per la propria vita e per quella di tutti gli altri.
L’iniziativa nasce dalla volontà del Comune di Brescia, grazie all’impegno della Polizia Locale, di affiancare alle necessarie misure repressive progetti formativi e preventivi dedicati alla sicurezza stradale, che affrontino anche le problematiche sociali vissute dai giovani.
Nel dettaglio
Il progetto “Guida Connesso 2025”, dunque, consisterà in un corso teorico di guida sicura - tenuto da professionisti - abbinato a una prova di abilità e di equilibrio.
Il programma
Questo il programma delle giornate:
- ore 9: accoglienza delle classi partecipanti e spiegazione delle finalità del progetto;
- ore 9.15 - 10: sessione teorica dedicata alla sicurezza stradale e alle distrazioni alla guida, all’uso e abuso di alcol e sostanze stupefacenti nei giovani e agli incidenti stradali e ai reati correlati (con approfondimento sui recenti articoli del Codice Penale: 589 bis “omicidio stradale” e 590 bis “lesioni personali gravi e gravissime”);
- ore 10 - 12: sessione pratica di guida supportata dal gruppo di istruttori di guida della Locale.
Finalità
Si tratta di un primo giro di prova del percorso in condizioni di guida normali, di un secondo giro in cui i ragazzi e le ragazze utilizzeranno gli occhiali che simulano una situazione di alterazione psicofisica, come quella causata dall’alcol, dalla stanchezza e dall’uso sostanze stupefacenti, e di un terzo e ultimo giro nel quale verrà chiesto ai partecipanti di utilizzare il cellulare durante la guida, per rispondere a una chiamata o, addirittura, per scrivere un messaggio. Il consumo sempre più diffuso di sostanze stupefacenti e alcol e la normalità con cui, soprattutto i più giovani, ne abusano è un dato allarmante.
Secondo i dati Istat, nel corso del 2022 il 67,1% della popolazione italiana di età pari o superiore agli 11 anni ha consumato almeno una bevanda alcolica, equivalente a 35 milioni 918 mila persone. La prevalenza è maggiore tra i maschi (77,4%) rispetto alle femmine (57,5%).
Tra i comportamenti a rischio tra i giovani, l'abitudine più diffusa continua ad essere il binge drinking, ovvero il consumo smodato di alcol in un arco temporale di solito ristretto a 2-3 ore. Il consumo di alcol tra i giovani, in particolare nella fascia di età compresa tra i 18 e i 24 anni, resta una criticità che suggerisce di mantenere alta l’attenzione su questa fascia di popolazione. Nel 2021, il fenomeno del binge drinking riguardava il 14,8% e nel 2022 il 15% dei giovani proprio in questa fascia di età (18,9% maschi e il 10,8% femmine). Questa abitudine, importata dai contesti nord-europei, rappresenta “un fenomeno pericoloso sia per la propria salute, sia per i comportamenti a rischio che ne derivano in funzione dell’abbassamento della percezione del rischio, che si sperimenta già a partire da 1-2 bicchieri consumati e che, progressivamente, porta all’intossicazione alcolica e può spingersi fino al coma etilico. Il binge drinking e qualunque forma di intossicazione sono nocivi e dannosi, sia per la salute sia per la sicurezza personale di tutti, e quindi assolutamente da evitare”, come ricorda il Ministero della salute.
Il problema alcol si aggrava, poi, quando si abbina alla guida. Il 7% dei guidatori “beve fino al punto in cui sa di poter reggere l’alcol” (fra questi ultimi il numero maggiore si registra fra i 18-29 anni) e un ulteriore 1,2% “non limita il consumo perché guidare dopo aver bevuto non è un problema” (fonte Aci-Censis).
Nella prima edizione del progetto, nel 2016, a Brescia la Polizia Locale ha rilevato 1.089 incidenti stradali, con esiti mortali per 9 persone. Nel corso del 2024, a Brescia, gli incidenti stradali rilevati dalla Polizia Locale sono stati 1.323, dei quali 7 con esito mortale.
Il confronto di questi numeri, seppur il dato degli incidenti mortali sia in leggero miglioramento, sono comunque motivo di grande preoccupazione, evidenziando la necessità di un’azione di prevenzione più attiva e decisa.
"Guida Connesso 2025" ha quindi l’obiettivo di sensibilizzare i giovani verso una guida responsabile, un diverso approccio mentale (più che una tecnica) del conducente, guidatore al quale si chiede di porre al centro dell’attenzione non più solo gli effetti dinamici che determinano il comportamento di un veicolo e delle azioni per controllarlo, ma anche l’ambiente circostante nel quale ci muoviamo quotidianamente. Proporre esempi teorici e pratici di questa guida è il fine ultimo del progetto "Guida Connesso 2025".
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