Gli investimenti di Montini in ottica ambientale
Nuovi protocolli nei processi produttivi e nuovi impianti attivi nelle sedi di Travagliato e Roncadelle per garantire un prodotto di alta qualità Made in Italy
Un primo fermo era arrivato a marzo 2020, quando la Provincia di Brescia aveva ritirato l’Aia (Autorizzazione integrata ambientale). Nell’estate 2021 lo stabilimento Montini di Travagliato era stato al centro di un’altra controversia, con i residenti che lamentavano odori nauseabondi e la Provincia di Brescia a presentare diffida, poi revocata dopo le puntualizzazioni della società. A fine giugno 2022 Arpa e Carabinieri, su mandato della Procura di Brescia, avevano invece apposto i sigilli all’area stoccaggio e al forno della fonderia. L’azienda era tornata pienamente operativa soltanto pochi giorni dopo, ottenendo immediatamente il dissequestro dell’impianto. Oggi, o meglio, in data 21 giugno 2023, la vicenda relativa agli stop del 2020 e del 2021 ha scritto la parola fine: dopo quanto accaduto la società Montini Spa si era infatti difesa presentando ricorso al TAR per l’annullamento dei decreti sospensivi a seguito dei quali sono stati revocati dalla Provincia di Brescia stessa.
Gli investimenti di Montini in ottica ambientale
Nel corso degli ultimi tre anni la storica azienda fusoria ha istituito tavoli tecnici di discussione con l’ente provincia, arrivando ad una soluzione condivisa: da una parte ritirare il ricorso al Tar, dall’altra annullare i due provvedimenti di diffida con atti sospensivi, il tutto sancito dall’udienza svoltasi poco più di un mese fa. Naturalmente, in parallelo, sono stati effettuati diversi interventi migliorativi da parte della Montini, realtà specializzata nella produzione di sistemi di chiusura e coronamento stradale e nelle produzione di fusioni per la meccanica di altra precisione e per il settore automotive. E altri sono in programma per l’imminente futuro.
Ecco che cosa è stato fatto
Di fatto negli ultimi anni l’azienda ha investito svariati milioni di euro guardando alla salvaguardia ambiente, al risparmio energetico e al rispetto del territorio. Fra gli investimenti spicca un nuovo impianto aspiro filtrante a servizio dei forni fusori, così come per un nuovo impianto aspiro filtrante collegato all’impianto fusorio (cosa che permette appunto di mitigare l’impatto ambientale, riducendo le possibili emissioni diffuse) e alle cappe poste all’interno della fonderia nella zona calda, al fine di ridurre ulteriormente eventuali emissioni diffuse. Non solo: è stato realizzato un sistema di iniezione ossigeno nel vento dei forni fusori per abbreviare i transitori, ma sono anche stati installati portoni automatici in fonderia, un sistema di contenimento odori tramite barriera odorigena installata al camino dell’impianto aspiro filtrante collegato all’impianto fusorio.
Ossigeno puro ad alta velocità
È interessante approfondire il tema dell’apporto di ossigeno puro ad alta velocità, detto supersonico: questo viene iniettato nel cuore del forno fusorio e favorisce i processi di combustione, permettendo di ottenere un incremento della temperatura fusoria. Questo nuovo impianto, attivo sia a Travagliato che a Roncadelle, permette di ridurre i tempi necessari al raggiungimento delle temperature di regime, tagliando anche il fabbisogno di energia primaria con conseguenti benefici ambientali. A completare il quadro sono rigorosi protocolli di gestione responsabile relativi alle emissioni nell’atmosfera, all’approvvigionamento dei materiali, all’efficientamento energetico, alla gestione delle risorse idriche, alla tracciabilità dei materiali e alle certificazioni ambientali e di prodotto.
Un’azienda simbolo del Made in Italy
Specialisti nella produzione di soluzioni in ghisa per il mondo dell’infrastruttura, dell’industria, della meccanica di precisione, del settore automotive e dell’oleodinamica, Montini è da sempre azienda simbolo del Made in Italy. I processi produttivi sviluppati le consentono di realizzare un prodotto unico e di alta qualità interamente progettato e realizzato in Italia. La società si sviluppa su un’area di 300mila mq e dispone di una divisione industriale con sede produttiva a Travagliato e di una divisione edilizia con sede produttiva a Roncadelle.