Sanità

Giornata Mondiale del Rene: le iniziative di Asst Franciacorta

Asst Franciacorta apre le sue porte e attiva all’ingresso dell’ospedale di Chiari (ma anche presso i centri dialisi  di Iseo e Palazzolo) un banchetto per promuovere la prevenzione 

Giornata Mondiale del Rene: le iniziative di Asst Franciacorta
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Giornata Mondiale del Rene: le iniziative di Asst Franciacorta.

Asst Franciacorta e le iniziative per la Giornata Mondiale del Rene

Giovedì 13 marzo 2025 ricorre la Giornata Mondiale del Rene, per l'occasione Asst Franciacorta ha in programma una serie di iniziative di sensibilizzazione. Si, perché le malattie renali sono killer silenziosi che operano spesso indisturbati e senza sintomi anche per anni ma che quando si rivelano rendono ormai difficile correre ai ripari. Attraverso una diagnosi precoce, tuttavia, possono essere trattate con cure efficaci e in grado di rallentare sensibilmente la malattia.

I fattori di rischio

Le principali condizioni di rischio per lo sviluppo di una malattia renale sono l’invecchiamento (oltre i 60 anni), l’ipertensione arteriosa, il diabete, l’uso prolungato di farmaci senza il controllo medico, le infezioni urinarie ricorrenti, le malattie immunologiche in atto e anche la presenza di malattie renali nei familiari.

 

“Circa il 7% della popolazione è affetto da malattie renali croniche frequentemente silenti e che si manifestano tardivamente, soprattutto in presenza di alcune patologie come il diabete, l’ipertensione, l’obesità e i disturbi del profilo lipidico – ha spiegato il Direttore Sanitario di ASST Franciacorta, Oliviero Rinaldi – Pertanto è importante intervenire su questi fattori di rischio per ridurre l’incidenza della malattia. La persona malata per prevenire possibili aggravamenti è opportuno che si adegui a stili di vita appropriati (ad esempio seguendo una dieta corretta ed evitando eccessiva sedentarietà) ed è altresì raccomandato il ricorso ad alcune vaccinazioni per ridurre o minimizzare il rischio di un peggioramento della malattia”.

 

Per questo, in occasione del 13 marzo 2025, Giornata Mondiale del Rene, l’ASST Franciacorta apre le sue porte e attiva all’ingresso dell’ospedale di Chiari (ma anche presso i centri dialisi  di Iseo e Palazzolo) un banchetto per promuovere la prevenzione attraverso la diffusione di materiale informativo e rende disponibili le vaccinazioni raccomandate per i pazienti nefropatici.

 

Le attività proposte

 

La giornata del 13 marzo 2025, dalle 9 alle 13, si articolerà in due principali iniziative: “Porte Aperte" in Nefrologia con attività di sensibilizzazione (attraverso i banchetti) e l’open day vaccinale con particolare attenzione ai vaccini raccomandati (Herpes Zoster, Pneumococco, MPRV, Meningococco B e ACWY, Epatite B, e richiamo il decennale di Difterite-Tetano-Pertosse).

 

“In occasione della Giornata Mondiale del Rene agiamo nell’ottica di aumentare la consapevolezza dell’importanza dei nostri reni attraverso la prevenzione e promuovendo la diagnosi precoce - ha spiegato la dottoressa Martina Bracchi, Direttore della Struttura Complessa Servizio di Emodialisi – Auspichiamo, anche attraverso la collaborazione dei Medici di Medicina Generale, che le categorie di soggetti ad alto rischio di malattie renali possano, attraverso le attività di sensibilizzazione,  effettuare test semplici e mirati, oltre che non invasivi, così da poter agire tempestivamente sulla Malattia Renale Cronica (MCR)”.

 

In collaborazione con il Comune di Chiari verranno anche illuminati di viola Torre Civica, la Villa Mazzotti e la fontana del Municipio nell’ottica di sensibilizzare collettiva della popolazione sul tema.

 

L’introduzione della dialisi peritoneale

 

Da qualche settimana ASST Franciacorta ha anche avviato il percorso di dialisi peritoneale; una terapia fisica adottata per il trattamento dell'insufficienza renale cronica che permette il processo di depurazione del sangue sfruttando come membrana dializzante il peritoneo. Una metodica dialitica che consente al paziente di gestire la terapia direttamente da casa, ma sempre sotto il controllo e la supervisione del team medico e infermieristico del Centro Dialisi di riferimento.

 

“Un servizio nel quale crediamo particolarmente in quanto ci permette di seguire i nostri pazienti in tutte le loro fasi e, allo stesso tempo, migliorando la loro condizione di vita – ha spiegato la dottoressa Martina Bracchi – Attraverso la dialisi peritoneale, con la quale ampliamo ulteriormente la nostra offerta, il paziente non solo può evitare di recarsi in ospedale o presso gli ambulatori specifici, ma può effettuare il trattamento presso il proprio domicilio anche di notte e/o in un qualsiasi luogo di vacanza in piena autonomia, ma sempre con il nostro supporto e supervisione”.

Il Servizio di Emodialisi e le “Otto regole d’oro” per prevenire le nefropatie

Il Servizio di Emodialisi inserito nel Dipartimento di Medicina di ASST Franciacorta è Centro dialisi di riferimento per un bacino d’utenza di circa 300mila persone. Nel 2024 sono state effettuate circa 3800 visite nefrologiche nelle quattro sedi aziendali di Chiari, Iseo, Palazzolo ed Orzinuovi, con oltre 150 pazienti emodializzati presi in carico.

Diretto dalla dott.ssa Martina Bracchi, il Servizio conta un’equipe di circa 60 operatori, di cui 8 medici e fornisce, con operatività h24, l’assistenza al paziente affetto da patologia nefrologica acuta e cronica primitiva, secondaria ed ereditaria, garantendogli un ambiente idoneo per la gestione della patologia guardando anche allo stato di salute complessivo del paziente. Il Centro si occupa di trattamento dialitico di tipo ambulatoriale, di terapia dialitica in regime di ricovero, del trattamento dell’insufficienza renale acuta e/o cronica sia mediante trattamento standard che CRRT, dialisi peritoneale domiciliare, dell’attività ambulatoriale di nefrologia medica e chirurgica di allestimento di accessi vascolari per emodialisi, ma anche di posizionamento CVC temporanei e/o permanenti.

Inoltre, sono attivi anche l’ambulatorio M.A.R.E.A, volto a rallentare la progressione della malattia renale e a preparare il paziente, clinicamente e psicologicamente, al trattamento dialitico e al trapianto di rene, e quello per il follow-up dei pazienti trapiantati. Come scoprire la malattia renale, cosa fare per prevenirla e le principali cause I provvedimenti per scoprire una malattia renale sono pochi e semplici: basta eseguire il test delle urine e gli esami del sangue, mentre un altro passo importante è quello della misurazione della pressione arteriosa. Inoltre, è necessario identificare le persone a rischio di sviluppo della nefropatia per poi sottoporle a indagini più approfondite.

Questo genere di malattie può, però, essere prevenuto: è infatti possibile rallentare la progressione delle stesse tramite una diagnosi ed un trattamento precoce della patologia. Le principali condizioni di rischio per lo sviluppo di una malattia renale sono l’invecchiamento (oltre i 60 anni), l’ipertensione arteriosa, il diabete, l’uso prolungato di farmaci senza il controllo medico, le infezioni urinarie ricorrenti, le malattie immunologiche in atto e anche la presenza di malattie renali nei familiari.

Tra le azioni volte a prevenire le malattie renali ci sono però “Otto regole d’oro”: mantenersi attivi e in forma, tenere controllati i livelli di zucchero nel sangue, monitorare la pressione del sangue, seguire una dieta sana e bilanciata, rispettare un corretto e regolare apporto di liquidi, non fumare, non assumere farmaci se non su indicazione del medico, ed  infine, tenere sotto controllo la funzione renale se si riscontrano uno o più fattori a rischio con determinazione della creatininemia.

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