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Giornata del Cantoniere: Enrica è la prima donna sorvegliante in provincia di Brescia

In servizio da 28 anni, opera nella zona Montichiari-Basso Garda

Giornata del Cantoniere: Enrica è la prima donna sorvegliante in provincia di Brescia
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Giornata del Cantoniere: Enrica è la prima donna sorvegliante in provincia di Brescia.

Al Santa Giulia celebrata la Giornata del Cantoniere

Questa mattina (martedì 12 novembre 2024) all'auditoruium di Santa Giulia a Brescia è andata in scena la Giornata del Cantoniere, un momento dedicato ai cantonieri della Provincia di Brescia e al loro straordinario impegno nel presidio e nella manutenzione della rete viaria provinciale. Si tratta di un evento voluto dalla Presidenza e dal Comitato di Garanzia della Provincia di Brescia in segno di gratitudine e divulgazione pubblica della silenziosa attività che i cantonieri svolgono ogni giorno.

I numeri

Sui circa 2mila chilometri di strade del territorio bresciano di competenza della Provincia, sono 42 i cantonieri in servizio. Sono suddivisi in 15 squadre pronti a intervenire in qualsiasi momento del giorno e della notte, in qualsiasi circostanza, nell’ordinarietà della manutenzione, così come nella verifica dei lavori di cantiere, nella valutazione dei rischi per la viabilità, nella collaborazione costante con le amministrazioni comunali e con le forze di Polizia e nelle situazioni di emergenza per incidenti o calamità, frane, smottamenti, esondazioni. Del corpo bresciano, il primo in Italia a garantire la reperibilità 24 ore su 24, fanno parte anche 3 donne. Tra loro anche Enrica Chiarini, operativa nella zona di Montichiari - Basso Garda che oggi è stata nominata sorvegliante. In servizio da 28 anni, è la prima donna a ricoprire questo ruolo nella provincia di Brescia.

Enrica Chiarini

Nel corso della cerimonia è stato reso omaggio anche ai cantonieri ormai in pensione che hanno portato un bagaglio ricco di ricordi. È stata, poi, proposta la lettura di alcune testimonianze, raccolte con un meticoloso lavoro, anche di selezione fotografica, del Cug e del Settore Strade della Provincia, mettendo in evidenza lo scorrere del tempo che ha visto un’evoluzione delle attrezzature e del modo di intervenire, svelando una professione, che richiede fatica, sacrificio e prontezza decisionale, spesso tramandata di padre in figlio. E se non sono i legami familiari a perpetrare la professione, sono gli “anziani del mestiere” a formare i nuovi cantonieri.

Una figura molto importante

Quella del cantoniere è una figura irrinunciabile per l’opera essenziale e produttiva profusa quotidianamente dalla sua istituzione, nel 1824, durante il Regno di Sardegna.

Quando le Province, nel 1934, novant’anni fa, assumevano competenze amministrative in materia di viabilità, anche la Provincia di Brescia si è dotata di un proprio Corpo dei cantonieri, che oggi conta 42 operatori in servizio. Quella dei cantonieri è, dunque, una storia che ha visto nascere, cambiare e diventare sempre più capillare la rete stradale che, negli anni Venti del secolo scorso cominciò ad essere ricoperta di catrame e bitume, innescando, attraverso la crescente tecnologia, anche i cambiamenti nel lavoro quotidiano delle sentinelle delle nostre strade.  Il ruolo dei cantonieri resta però, ancor oggi, fondamentale, a garanzia della continuità e della sicurezza dei collegamenti stradali, anche nelle zone più impervie e remote.

"Anche per questo - fanno sapere dal Broletto -  si è deciso di dedicare il calendario 2025 della Provincia di Brescia ai nostri cantonieri, ritratti nel vivo della loro opera sulle strade. Una fotografia per ognuno dei 12 mesi, corredata dalla testimonianza di un cantoniere".

 

La gallery

Giornata del Cantoniere 4
Foto 1 di 4
Giornata del Cantoniere 3
Foto 2 di 4
Giornata del Cantoniere 2 con Enrica Chiarini
Foto 3 di 4
Giornata del Cantoniere 1
Foto 4 di 4

 

 

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