Regione Lombardia

Gioco d'azzardo, Beccalossi: "Calciobalilla come slot? Forse un colpo di sole all'Agenzia delle Dogane"

Promotrice nel 2013 della prima legge sul gioco d'azzardo e la ludopatia in Italia.

Gioco d'azzardo, Beccalossi: "Calciobalilla come slot? Forse un colpo di sole all'Agenzia delle Dogane"
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La bresciana Vivia Beccalossi presidente del Gruppo Misto nel Consiglio regionale della Lombardia e promotrice nel 2013 della prima legge sul gioco d'azzardo e la ludopatia in Italia ha commentato la notizia relativa alla determina dell'Agenzia delle Accise, delle Dogane e dei Monopoli che, nel tentativo di riordinare il settore dei giochi senza vincita in denaro ha di fatto paragonato giochi come il calciobalilla alle slot machine.

Le sue parole

"Quando ho letto la notizia ho pensato alla classica bufala o al massimo a un colpo di sole per qualche burocrate dell’Agenzia delle Dogane che considera il calciobalilla e i flipper come giochi pericolosi. Mi piacerebbe che lo stesso zelo lo riservassero alle slot e a tutte le macchinette mangiasoldi, quelle che davvero creano dipendenza e rovinano giocatori e famiglie. A chiunque si occupa di danni dovuti alla dipendenza da gioco d’azzardo -prosegue Viviana Beccalossi- non possono che cadere le braccia di fronte a un provvedimento del genere. All’Agenzia delle Dogane dovrebbero pensare un po’ meno a mettere paletti per passatempi che da generazioni accompagnano l’estate degli italiani e un po’ più ai danni del gioco d’azzardo. Purtroppo -conclude- gli oltre dieci miliardi di euro di gettito fiscale garantiti allo Stato dall’azzardo sono una buona scusa per continuare ad alimentare questo sistema. Evidentemente è più facile fare la voce grossa contro chi consegna un gettone a un bambino per giocare a biliardino sulla spiaggia.”.

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