per non dimenticare

Gino Cecchettin ospite all’Università degli Studi di Brescia per l’evento: “In nome loro”

Nell'occasione verranno consegnati quattro premi di laurea

Gino Cecchettin ospite all’Università degli Studi di Brescia per l’evento: “In nome loro”

Gino Cecchettin ospite all’Università degli Studi di Brescia per l’evento: “In nome loro”.

All’Università degli Studi di Brescia Gino Cecchettin

L’evento in programma lunedì 3 novembre 2025 è organizzato dalla Commissione Genere dell’Università degli Studi di Brescia: l’appuntamento dalle 9.30 alle 12.45 nell’Aula Magna di Medicina. La finalità che si propone l’evento è quella di riflettere sul tema della violenza di genere ed onorare le vittime. Giulio Cecchettin, padre di Giulia Cecchettin vittima di un femminicidio che ha sconvolto l’Italia per mano del suo fidanzato Filippo Turetta condannato all’eragostolo, sarà presente come ospite d’onore in rappresentanza della Fondazione Giulia Cecchettin. 

Previsti poi una serie di interventi e momenti di confronti e dialogo. Nel corso della mattinata anche esibizioni e parentesi musicali con l’artista Giulia Mei, cantautrice e pianista. Modera l’evento la giornalista Elisa B. Pasino.

In presenza per le e gli studenti della scuola secondaria di secondo grado e con la possibilità per la comunità universitaria e la cittadinanza di collegarsi da remoto, l’evento ha raccolto un grandissimo interesse registrando già oltre mille iscrizioni da parte delle scuole. L’evento potrà poi essere seguito anche in diretta streaming.

Premi di laurea

L’iniziativa rientra tra le proposte pensate in occasione del 25 novembre, “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”. Verranno consegnati quattro premi di laurea: l’Università di Brescia, in collaborazione e con il sostegno finanziario della BCC di Brescia, del Soroptimist Club di Brescia e della Fondazione Museke Onlus, ha infatti promosso la prima edizione del bando “In nome loro – Premi di Laurea”, istituito in memoria delle donne vittime di violenza di genere. Il bando nasce su proposta della Commissione Genere dell’Ateneo, in coerenza con le azioni previste dal Gender Equality Plan 2025–2027 e si rivolge a laureate triennali dell’A.A. 2023/2024.

I premi previsti sono quattro

Due premi sono intitolati “In Nome Loro”, il terzo premio è dedicato a Desirée Piovanelli, giovanissima quattordicenne studentessa di Leno uccisa nel 2002 da quattro ragazzi del paese, tre dei quali minorenni: rappresenta uno dei primi casi in cui la stampa italiana comincerà a parlare di “branco”. Il quarto premio è dedicato a Elena Lonati, studentessa universitaria uccisa nel 2006. Ciascun premio prevede il riconoscimento di un corrispettivo in denaro per un valore complessivo pari a 1.000,00 euro, grazie al sostegno della BCC di Brescia (assegnazione di due premi), di Soroptimist Club Brescia (assegnazione di un premio) e della Fondazione Museke Onlus (assegnazione di un premio).

Saranno presenti i familiari di Desirèe Piovanelli e di Elena Lonati, che, oltre a consegnare le borse di studio intitolate alle loro figlie, offriranno un momento di testimonianza e riflessione.

I premi sono destinati a donne laureate presso l’Università degli Studi di Brescia nell’A.A. 2023/2024 (Laurea Triennale), che abbiano discusso una tesi che affronti tematiche riconducibili alle discipline STEM (Science, Technology, Engineering, Mathematics), oppure che tratti argomenti volti a evidenziare un interesse per la prospettiva di genere, con particolare riferimento alla promozione della parità, alla prevenzione della violenza e alla lotta contro la discriminazione di genere. Le candidate devono inoltre essere attualmente iscritte a un Corso di Laurea Magistrale presso un Ateneo italiano.