Giappone e lago di Garda sempre più vicini
Una sfida non da poco che è stata raccolta favorevolmente dall'associazione Gardone Europa presieduta dall'architetto Monica Tessarolo
Lago di Garda e Giappone: un binomio che a prima vista può suonare bizzarro ma che in realtà presenta numerosi punti di contatto.
Giappone e lago di Garda sempre più vicini
«Progettare società future per le nostre vite» è il tema dell'Expo 2025 che si terrà ad Osaka in Giappone con l'obiettivo ambizioso di essere un luogo in cui le conoscenze del mondo saranno riunite e condivise per aiutare a risolvere i problemi globali. Il bacino lacustre benacense vanta un paesaggio, natura, vegetazione, colori e profumi, capacità di offrire anche a chi è solo di passaggio per una vacanza o un viaggio di vivere una vera «experience» del «Lombardia Style» come l'ha definita Barbara Mazzali , assessore al Turismo, Marketing territoriale e Moda di Regione Lombardia in occasione della visita a Gardone Riviera.
«Tanti studi evidenziano l'importanza strategica del “Destination marketing” nel turismo e oggi, infatti, i potenziali turisti hanno facilità di accesso e collegamento con tante destinazioni in tutto il mondo, a portata di “click” – ha dichiarato Mazzali - La competizione è serrata. Per attrarli è quindi necessario valorizzare il proprio brand, l'immagine positiva collegata alla possibilità di vivere esperienze uniche. Così è nato il nostro progetto di Marketing territoriale, il “Lombardia Style”. Grazie a questo brand vogliamo mettere “a sistema” le tante e diverse eccellenze lombarde: paesaggi, cultura, moda-design, artigianato, tradizioni, enogastronomia».
Una sfida non da poco e che è stata raccolta favorevolmente sul lago di Garda dall'associazione Gardone Europa presieduta dall'architetto Monica Tessarolo : l'obiettivo è quello di far conoscere il lago di Garda anche a quei paesi, come il Giappone in questo caso, più lontani. All'Expo 2025 di Osaka è prevista una possibile partecipazione di «Experience» all'interno dello stand di Confindustria dedicato alla longevità. Un calendario di eventi che, nei prossimi mesi, sarà dedicato proprio al Giappone in un confronto costante tra la propria arte, musica e cultura giapponese con il territorio del lago di Garda. Un'iniziativa che ha visto d'accordo fin da subito il presidente del Consorzio Lago di Garda – Lombardia Marco Girardi e la Direttrice Daiana Cominotti . Ad essere coinvolti i rappresentanti dell’uscente amministrazione Cipani, Andrea Cipani e Gianpietro Seresina e il presidente della Pro Loco Alessandro Cipani. La speranza è che anche altri comuni, da Salò a Limone sul Garda possano condividere l'esperienza.
Artisti di fama internazionale sul lago di Garda
In particolare, il lavoro del comitato tecnico guidato da Nicola Bianco Speroni con il supporto di Alberto Moro presidente dell’associazione culturale Giappone in Italia, Graziella Belli, direttrice del Giardino Botanico «Heller» e Monica Tessarolo ha consentito di portare sul lago di Garda artisti di fama internazionale.
Proprio in questi giorni è in allestimento nei locali del Grand Hotel Fasano, dell’Hotel Savoy, dell’Hotel Benaco e nel Giardino Botanico Heller una mostra di arte contemporanea di due giovani artisti coetanei Tiziano Ronchi e Mitsuki Akiyama. I due artisti, da prospettive geografiche diverse, indagano il rapporto uomo-natura con risultati a volte perfettamente coincidenti. L'inaugurazione è prevista per il 28 giugno alla presenza del Console Generale del Giappone Toshiaki Kobayashi , con la presentazione degli artisti Tiziano Ronchi, e di Mitsuki Akiyama e della mostra fotografica «Il mio Giappone» di Alberto Moro che descrive così il suo ultimo lavoro:
«Un viaggio privato all’interno di una cultura che amo, quella giapponese, un racconto personale che narra di me, del mio mondo e del mio modo di vedere e concepire la vita, non un reportage».
Il programma prevede anche momenti musicali fra i quali, particolarmente atteso a Gardone, il celebre pianista giapponese Takahiro Yoshikawa. La conclusione del progetto avverrà ad ottobre negli spazi del Giardino Botanico Heller per l’inaugurazione della casa del the che verrà realizzata dall’architetto giapponese Sachimine Masui.