Verde pubblico

Gestione e manutenzione dei boschi, il comune pensa a creare un'Associazione Fondiaria

La finalità è raggiungere gli obbiettivi previsti da “Un Filo Naturale”, il progetto strategico di Transizione Climatica dell’Amministrazione comunale avviato anche grazie al contributo di Fondazione Cariplo.

Gestione e manutenzione dei boschi, il comune pensa a creare un'Associazione Fondiaria
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Il Comune di Brescia intende coinvolgere i proprietari pubblici e, successivamente, i privati nella gestione e nella manutenzione dei boschi, attraverso la creazione di un’Associazione Fondiaria, per raggiungere gli obbiettivi previsti da “Un Filo Naturale”, il progetto strategico di Transizione Climatica dell’Amministrazione comunale avviato anche grazie al contributo di Fondazione Cariplo.

Le finalità

Tra le azioni finanziabili dal bando Cariplo, vinto dal Comune, era stata inserita in maniera lungimirante, infatti, anche la “Gestione forestale responsabile basata sulla costruzione di un modello di governance associata” e l’Amministrazione comunale è riuscita così ad assicurarsi una cospicua sovvenzione pari a 238mila euro. Il Settore Verde del Comune si è poi attivato per stabilire quale forma di collaborazione tra quelle previste dalla normativa nazionale (l’associazionismo fondiario, i consorzi forestali oppure le cooperative indicati dall’art. 5 del Testo unico in materia di foreste e filiere forestali del 2018) potesse essere la più adeguata, individuando nell’ Associazione Fondiaria la scelta che meglio garantisce una partnership tra pubblico e privato senza inutili appesantimenti burocratici.

Il riconoscimento da parte di Regione Lombardia

Questa tipologia di associazione è peraltro riconosciuta e promossa da Regione Lombardia (Legge Regionale 9/2019, art. 31 septies) quale “strumento per il miglioramento dei fondi e per la ricostituzione di unità di coltivazione produttive ed economicamente sostenibili in grado di favorire l’occupazione, la costituzione e il consolidamento di nuove imprese agricole”. Secondo quanto indicato dalla legge regionale, le associazioni fondiarie sono costituite tra i proprietari o aventi titolo dei terreni pubblici o privati per raggruppare terreni agricoli e boschi incolti o abbandonati e per consentirne un uso economicamente sostenibile e produttivo. Come indicato nella medesima Legge regionale, l’ordinamento delle associazioni fondiarie è  disciplinato da specifici statuti. Il Comune di Brescia, nelle prossime settimane, coinvolgerà quindi in prima battuta i proprietari pubblici e successivamente i privati nella stesura di uno statuto dell'Associazione Fondiaria adatto alla tutela del territorio e capace di integrare efficacemente tutte

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