Foxy riposerà per sempre accanto a Franco
Rovato è il secondo Comune che permette la tumulazione degli animali d'affezione insieme ai padroni

Un amore puro e incondizionato, un legame capace di sopravvivere a tutto, anche alla morte. Per il rovatese Francesco Bettinzana, detto «Franco», morto il 18 ottobre 2021 a 80 anni, il suo «Foxy» non era semplicemente un cane: era un fedele amico, un compagno di vita e di mille avventure. E la figlia Elisabetta, ora che anche il cagnolino si è spento alla soglia dei 17 anni, ha deciso di fare richiesta in Comune affinché i due possano riposare insieme. Una possibilità resa concreta grazie ad una recente modifica del regolamento dei servizi cimiteriali, approvata dalla città di Rovato (seconda in provincia di Brescia) solo poche settimane fa. Ora, la prima "applicazione" del nuovo regolamento in città.
Un trovatello diventato compagno fedele
«Mio papà ha sempre amato gli animali: cani, gatti, merli indiani - ha spiegato la figlia - Con “Foxy”, però, c’era un rapporto speciale. Nel 2019 era ricoverato in ospedale dopo aver subito un intervento (gli era stato diagnosticato un tumore), e quando ha saputo che il cagnolino a casa senza di lui non mangiava, ha fatto di tutto per essere dimesso. Io penso che lo abbia salvato anche dal Covid. Nel 2020 mio papà era stato uno dei primi ad ammalarsi, è stato 18 giorni in ospedale, ha perso più di 15 kg, ma non appena si è sentito meglio, ha firmato per uscire perché voleva tornare a casa da “Foxy”».
Il cagnolino era un trovatello, arrivato in Italia dalla Romania, che la famiglia Bettinzana aveva adottato dal canile di Orzinuovi.
«Si era affezionato molto anche a me e al mio bambino (che si chiama Francesco come il nonno, ndr) - ha proseguito - Ma con mio padre erano proprio inseparabili, andavano insieme sul Monte Orfano, c’era un’unione speciale».
Così, quando è venuta a sapere della possibilità introdotta recentemente a Rovato in seguito alla modifica del regolamento dei servizi cimiteriali, Elisabetta ha pensato subito alla possibilità di ricongiungere «Foxy» e il padre.
L’assessore Pieritalo Bosio, che tanto si è battuto affinché fosse garantita questa opportunità ai suoi cittadini, è felice che la modifica introdotta abbia incontrato l’interesse della comunità.
«Elisabetta è la prima persona che aderisce a questa iniziativa che abbiamo portato avanti con determinazione - ha sottolineato - Rovato è il secondo Comune della provincia di Brescia che ha previsto la possibilità di tumulare gli animali da compagnia insieme ai loro padroni».
Ci sono, ovviamente, alcune regole da rispettare ma grazie alla delibera di Consiglio comunale neanche la morte potrà separare ciò che la vita ha unito.
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