Fondo Sociale Regionale: oltre 7,1 milioni per Ats Brescia.
Annualità 2025 e Fondo Sociale Regionale
Grande soddisfazione è stata espressa da parte dei consiglieri regionali bresciani Giorgio Bontempi, Carlo Bravo e Diego Invernici, per l’approvazione della Deliberazione N. XII/4793 della Giunta di Regione Lombardia del 28 luglio 2025, che definisce il Piano di riparto e le modalità di utilizzo delle risorse del Fondo Sociale Regionale per l’annualità 2025. L’ATS di Brescia riceverà un totale di 7.124.198,93 euro, una somma significativa destinata a sostenere i servizi e gli interventi sociali sul territorio.
Le risorse e come verranno ripartite
Nello specifico, per gli ambiti bresciani, le risorse sono così ripartite:
• Bassa Bresciana Centrale: 661.064,48 euro
• Bassa Bresciana Occidentale: 363.226,77 euro
• Bassa Bresciana Orientale: 461.584,38 euro
• Brescia -1: 1.195.767,59 euro
• Brescia Est-3: 634.110,82 euro
• Brescia Ovest-2: 581.181,75 euro
• Garda-Salo-11: 812.882,32 euro
• Monte Orfano-6: 422.430,60 euro
• Oglio Ovest: 499.433,69 euro
• Sebino-5: 301.079,91 euro
• Valle Sabbia-12: 481.852,83 euro
• Valle Trompia-4: 709.563,79 euro
“Questa ingente assegnazione di risorse, parte dei 59.000.000,00 euro destinati a livello regionale per il cofinanziamento di servizi e interventi sociali, rappresenta un segnale chiaro dell’attenzione di Regione Lombardia verso le esigenze delle nostre comunità, in particolare quelle bresciane,” dichiarano i Consiglieri regionali bresciani. “Il Fondo è specificamente indirizzato a rafforzare le unità di offerta sociali, i servizi e gli interventi nelle aree Minori e Famiglia, Disabili e Anziani, mettendo sempre al centro i bisogni della persona e del suo nucleo familiare, e promuovendo progettualità integrate e innovative.”
“Una distribuzione equa ed efficace delle risorse”
I Consiglieri hanno sottolineato come i criteri di riparto del Fondo, basati sulla popolazione (50%), sul numero di posti nelle unità di offerta sociali attive, sugli utenti dei servizi di assistenza domiciliare e sui minori in affidamento familiare (30%), e sul numero di unità di offerta sociali cofinanziate (20%), garantiscano una distribuzione equa ed efficace delle risorse.
“È fondamentale che questi fondi vengano impiegati per assicurare la continuità e il potenziamento di tutti quei servizi che contribuiscono alla massima coesione sociale delle nostre comunità e a migliorare la qualità della vita dei cittadini più fragili,” aggiungono.
“La programmazione sociale territoriale per il triennio 2025-2027 beneficerà enormemente di queste risorse, permettendo agli Ambiti territoriali di definire strategie e interventi coerenti con le esigenze specifiche del proprio territorio, come previsto dai Piani di Zona,” concludono i Consiglieri bresciani. “Regione Lombardia continua a dimostrare la sua vicinanza ai cittadini, investendo concretamente nel miglioramento delle condizioni di vita e nell’inclusione sociale, valorizzando l’ampio insieme di interventi e servizi esistenti e promuovendone la sempre maggiore messa in rete.”