Cambio al vertice

Fondazione Luigi Micheletti, Paolo Corsini è il nuovo presidente

Ha voluto sottolineare che il proprio impegno sarà nel segno della continuità con l'esperienza dei sui predecessori Sandro Fontana e Aldo Rebecchi nonché dei direttori Pier Paolo Poggio e Gianni Sciola.

Fondazione Luigi Micheletti, Paolo Corsini è il nuovo presidente
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Lunedì 24 gennaio si è riunito il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Luigi Micheletti, ad essere eletto nuovo presidente l'ex sindaco di Brescia Paolo Corsini.

Da Rebecchi a Mucchetti

Il Consiglio di Amministrazione ha ricordato in apertura di seduta il contributo fondamentale che l'on. Aldo Rebecchi ha garantito alla Fondazione per più di un decennio.

Con la sua scomparsa è venuta meno una delle figure di primo piano del mondo politico e sindacale bresciano. Dopo lunghi anni di impegno nel sindacato (dal 1980 all'87 è stato Segretario generale della Cgil bresciana), a livello parlamentare (dal 1987 al 2001 deputato alla Camera eletto nelle liste del PCI e poi delle formazioni che arrivano alla costituzione del PD) e nell'Amministrazione Provinciale di Brescia, dal 2011 Aldo Rebecchi è stato Presidente della Fondazione Micheletti ed ha contribuito in modo significativo al radicamento delle attività e allo sviluppo del progetto del musil - Museo dell'Industria e del Lavoro di Brescia.

Si è proceduto quindi alla surroga del posto di Consigliere rimasto vacante con la scomparsa dell'on. Rebecchi. Su indicazione di uno dei Consiglieri, la dott.ssa Anna Micheletti, è stato nominato nel CdA della Fondazione il dott. Massimo Mucchetti.

Laureato alla Statale di Milano con una tesi in Storia Contemporanea su "La politica della FIOM negli anni Cinquanta: il caso della Om-Fiat di Brescia", giornalista per 38 anni ("L'altra Brescia", "Regione Lombardia", "Bresciaoggi", "Mondo Economico-Sole 24 Ore", "L'Espresso") Massimo Mucchetti è stato anche vicedirettore de "Il Corriere della Sera". Ha pubblicato saggi sull'economia e la finanza italiane per Feltrinelli e Laterza. É stato Senatore nella XVII legislatura nel gruppo del Partito Democratico. É fondatore e amministratore unico dell'srl Eureka 2018 specializzata in consulenza strategica per grandi gruppi.

Nuovo presidente

Il Consiglio ha provveduto quindi alla nomina del nuovo Presidente. Con voto unanime (e la sola astensione del diretto interessato) è stato votato il prof. Paolo Corsini.

Già docente di Storia moderna al Dipartimento di storia della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università degli Studi di Parma dal 1983 al 2003, Sindaco di Brescia dal 1992 al 1994, in seguito è vicesindaco nella giunta di Mino Martinazzoli e rieletto nuovamente Sindaco nel 1999 e nel 2003. Dopo due mandati in Loggia, viene eletto deputato nelle file del Partito Democratico e nel febbraio 2013 al Senato nelle file dello stesso partito. Membro della Commissione cultura, scienza e istruzione del Consiglio d'Europa. Corsini ha al proprio attivo una vasta produzione storiografica focalizzata su significative questioni di storia moderna e contemporanea tanto in ambito bresciano che su proiezione nazionale. Nel ringraziare per la fiducia che gli è stata accordata, il neo-presidente ha voluto sottolineare che il proprio impegno sarà nel segno della continuità con l'esperienza dei sui predecessori Sandro Fontana e Aldo Rebecchi nonché dei direttori Pier Paolo Poggio e Gianni Sciola.

Nello specifico: realizzazione del musil (Museo dell'industria e del lavoro); attualizzazione delle intuizioni del fondatore Luigi Micheletti nel campo della storia contemporanea; promozione di una cultura ispirata ai valori della Costituzione repubblicana; centralità della questione ambientale e della transizione ecologica con riguardo particolare alla dialettica dei rapporti tra movimento operario e sviluppo industriale, nonché alle prospettive dei modelli di sviluppo oggi a confronto; collaborazione con le istituzioni territoriali bresciane e con l'ente Regione Lombardia.
Queste le linee guida cui la Fondazione si applicherà attraverso iniziative di ricerca, convegnistiche ed editoriali nella duplice dimensione cartacea e della promozione-diffusione informatica.

"Accolgo con gratitudine la nomina che mi è stata assegnata - ha dichiarato Corsini  -  anche in ragione dei vincoli di amicizia e di collaborazione e di stima che mi hanno legato all'indimenticabile figura di Gino Micheletti e alla sua creazione".

 

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